OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] .; F. Matitti, Le antichità di casa O., in Storia dell’Arte, XC (1997), pp. 201-249; S. Franchi, Drammaturgia romana 1701-1750, Roma 1997 ad ind.; Corpus delle feste a Roma 1. La festa barocca, a cura di M. Fagiolo dell’Arco, Roma 1997, pp. 97, 548, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] che dirigono la manifattura medicea e contribuiscono, con i loro disegni, allo sviluppo dello stile barocco in Toscana. Contemporaneamente a Roma l’arte del mosaico, grazie all’interessamento di papa Urbano VIII e all’opera di Giovan BattistaCalandra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] l’estetica barocca quindi la musica strumentale rimane nel solco della teoria aristotelica dell’arte come comunque non gli impedisce di esercitare allo stesso tempo la propria arte di strumentista in altri contesti non ufficiali.
Pochi giorni dopo ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] il classicismo di Poussin e di P.F. Mola e dall'altro una visione più propriamente barocca che si rifaceva a P. Berrettini, a P. P. Rubens e a G. Lanfranco.
Nell'arte del D. si verifica una sintesi dei modi del Giordano e del Maratta, com'è visibile ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] e gli affreschi di Giovanni da San Giovanni, in Rivista d’arte, 1910, vol. 7, pp. 38-41; P. Guicciardini Guadagni, in Opus incertum, II (2007), 3, pp. 30-39; Atlante del Barocco in Italia. Firenze e il Granducato, a cura di M. Fagiolo - M. ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Speranza e il Redentore, opere strettamente legate al tardo barocco veneto, ma nelle quali è già evidente il . A. Mallory, Notizie sulla scultura a Roma nel XVIII sec., in Boll. d'arte, LIX (1974), pp. 164, 177; P. Voit, Ein unbekanntes. Werk von A ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] a cura di R. Mormone, in Bollettino di storia dell’arte dell’istituto universitario di magistero di Salerno, settembre-dicembre 1953 530; A. Musi, La rivolta di Masaniello nella scena politica barocca, Napoli 1989, pp. 222-226; B. Capasso, Masaniello: ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] un essenziale contributo alla trasformazione in rococò del barocco locale (Volpe, 1959, p. 171).
Manca di Ravenna, Venezia 1959, p. 58; G. Lippi Bruni, G. G. D., in Arte antica e moderna, 1959, 5, pp. 109-14; A. Martini, La Galleria dell'Accademia ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] delle sue idee architettoniche; con questo capolavoro del tardo barocco europeo si affermò a livello internazionale.
Fonti e Bibl Pietroburgo], in Russkoe iskusstvo pervoj četverti XVIII veka [L'arte russa nel primo quarto del XVIII sec.], Moskva 1974 ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e 87-91), riaffermano i legami del D. con la cultura barocca.
Fece un viaggio in Olanda nel 1645, dove pare incontrasse Rembrandt , Nuovi accertamenti in Toscana sulla pittura "caricata" e giocosa, in Arte antica e moderna, 1961, 13-16, pp. 400-416; J ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...