Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] peso acquisito i ripetuti tentativi di assimilazione che l’Arte degli «strazzaroli» compie, rivendicando per sé lo del Seicento. Venezia-Roma 1958, pp. 340-341 (ora riedito in Id., Venezia barocca, Venezia 1995, pp. 116-117 [pp. 1-245]).
10. A.S.V ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] metafisiche, provocò la rivoluzione scientifica della medicina barocca, che, nel 1649, prese forma ufficiale di duemila anni fa. Le prime tracce scritte a noi note dell'arte medica in India risalgono al 3° millennio a.C. Attraverso successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] è in gioco sia ciò che chiamiamo scienza sia ciò che chiamiamo arte.
Il cantiere di S. Maria del Fiore
L’impresa pretende l’ modello comporta.
Le altre cupole italiane, dal Rinascimento al Barocco
Se la cupola di S. Maria del Fiore nasce da ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Giesu pubblicata alla metà del Seicento; ➔ età barocca, lingua dell’), a produzioni letterarie di largo consumo particolarmente diffusa in Cina», comp. di fǎ «legge», lún «ruota» e gōng «arte, tecnica» (1976 in «Il Mondo» 28, parte I); kin < ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] antico si doveva trovare sotto la cupola della chiesa barocca - venne ampliata secondo un impianto che ricorda bijdragen in verband met de oude kunst te Gent [Sette contributi relativi all'arte antica di G.], Brussel 1987, pp. 1-137; id., Les arts ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due 461, 468; H. Hager, G.L. Bernini e la ripresa dell'alto barocco…, ibid., pp. 469, 476, 482, 484; E. Andreozzi, L'intervento ...
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SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] romanico della cattedrale (1075-1211), mascherato in epoca barocca, costituisce - insieme a Saint-Martin a Tours, Saint 17, 1962, pp. 175-182; J. Guerra Campos, La exposición de arte románico de Santiago de Compostela, ivi, pp. 293-296; J. Carro ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] dell'"espressionismo vernacolare che durerà fino all'età barocca" (Poeti del Duecento, 1960, p. 175 Il contrasto di Cielo Dalcamo, in appendice a Id., Versificazione italiana e arte poetica medioevale, ivi 1910 (poi in Id., Opere, IX, Napoli ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] curata da Weismann e Watkins, si ricordano: L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secc. XIV-XVII, IV, Milano 1901; L. Cassola); E. Fubini, Musica e pubblico dal Rinascimento al barocco, Torino 1984, ad indicem; L. Bianconi, I fasti musicali del ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] L. CornaroPiscopia ..., Padova 1978, p. 136; E. A. Safarik, P. Negri, in Sqggi e mem. di st. dell'arte, XI (1978), p. 92; Venezia e Ungheria nel ... barocco .. ., a cura di V. Branca, Firenze 1979, p. 333; Storia della civ. ven., a cura di V. Branca ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...