CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dalla vita di ogni giorno e dalla commedia dell'arte, offre il destro alla caratterizzazione di situazioni vivaci, . IX ma uno dei momenti più significativi nella storia del teatro barocco. Autore dei drammi La Datira,L'Adrasto e La Sofronia e degli ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] (la bonne philosophie) e un'arte di ben vivere delineata in tre precetti che ripercorrono le "tre vie", purgativa, illuminativa e unitiva.
La meditazione della morte sembra essere stato un motivo della pietà barocca fortemente presente nell'animo di ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] e le loro teorie lasciano la consapevolezza che 'materia dell'espressione' dell'arte teatrale è in definitiva il corpo dell'attore. È in esso, con effetti speciali (la meraviglia della scena barocca, per es., rispondeva a condizioni percettive ed ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] hanno segnato le nostre concezioni dei rapporti fra guerra e politica.
L'arte della guerra di Sun Tzu, vissuto a cavallo tra VI e V letteratura in tutti i paesi europei (per l'età barocca italiana v. Croce, 1929). Questa corrente raggiunge la ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] interesse degli storici e in particolare degli storici dell'arte. Sappiamo invece assai meno su ciò che accadeva dietro XVII e XVIII, Venezia-Roma 1961; Gaetano Cozzi, Venezia barocca. Conflitti di uomini e idee nella crisi del Seicento veneziano, ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] nella Terraferma, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di Gaetano Cozzi - Paolo Prodi, Roma 1994, 1988, pp. 49-50 (pp. 41-61).
132. W. Panciera, "L'arte matrice", pp. 45 ss.
133. Frederic C. Lane, Storia di Venezia, Torino ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] chiostro, nel cortile presso il refettorio della certosa barocca, e altre inglobate in un edificio ora de Torrequadra, Il Tesoro della Regia Chiesa di San Nicola di Bari nel secolo XIV, Arte 5, 1902, pp. 320-333, 408-422.
F. Nitti di Vito, Il Tesoro ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , Il Bucintoro secentesco e gli scultori Marcantonio ed Agostino Vanini, «Arte Veneta», 21, 1967, p. 232 (pp. 231-236); . Fagiolo Dell’Arco - S. Carandini, L’effimero barocco, I; Barocco Romano e Barocco Italiano. Il teatro,<Pag=158, Col=B/> ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 47. Per le poesie latine ed italiane di U. ed il "barocco moderato" romano come corrente letteraria v.: J. Szövérffy, Die Annalen der ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, I, Roma 1920 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] librai; ora che il governare una nazione non è più un’arte magica, ma sibbene una scienza pubblica e sottoposta alle leggi del New Haven-London 1981.
V. Rivosecchi, Esotismo in Roma barocca. Studi sul padre Kircher, Roma 1982.
Cesare Baronio storico ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...