OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] -mobile e l'orologio-gioiello. Tale è stato l'avviamento dell'arte e della tecnica nel Rinascimento. Già nella seconda metà del sec. nel Medioevo, nel Rinascimento e quindi nell'età barocca che gli orologi meccanici divennero non solo l'elemento ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] Alardi, fu molto trasformata alla fine del '700 e segna la transizione fra l'arte del '600 e quella del '700. E poi tutta una grande quantità di 'epoca che rifuggiva dalle costruzioni involute del Barocco e dalle leziosaggini del rococò, esse misero ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] e anche della vita sociale ed economica e della cultura e dell'arte, e G. Cassandro col volume sul Ducato bizantino, che è un primo luogo, la Storia del regno di Napoli, la Storia dell'età barocca e la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 di B. Croce. ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
*
Giovanni VACCA
Elemento [...] del rame nella statuaria nonché in importanti opere decorative si era perpetuato anche attraverso il Rinascimento e nell'epoca barocca. Quando l'arte medievale fu rimessa in onore, esso tornò a rivivere per opera di architetti e di orafi valorosi.
I ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] a Siracusa, in Riv. del com. di Catania, 1932, p. 10; id., Rinascim. e barocco nella casa dei vescovi a Siracusa, in Illustr. Vaticana, 1934, pp. 21-22; id., Cimeli d'arte nella cattedrale di Siracusa. Il calice d'ambra del secolo XVI, in Per l ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] rispecchia un germe di derivazione bolognese. L'età barocca non diede alla città monumenti particolarmente notevoli; ove marzo 1779 la repubblica veneta la fondeva con l'Accademia di arte agraria (1768), costituendo così l'attuale, che pubblica dalla ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] massiccia tavola da pranzo (Firenze, S. Maria Novella). L'ed barocca si sbizzarrì ancor più. Si veda l'altare settecentesco di S. alla basilica di Assisi.
Nel tardo Medioevo, quando l'arte gotica avvicinò decisamente l'altare alla parete, per farlo ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] cosa che non dell'uomo conformante la cosa alla stregua dell'idea. Arte è mimesi: e, in quanto artista, l'uomo non imita neanche 1920.
Sull'estetica moderna: B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929 (sul Seicento); H. Quigley, Studies ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] attuata preparando gli sviluppi di cupole che si attueranno nell'arte bizantina e poi nel Rinascimento, un altro se ne aggiunge d'interpretare la curva ribassata delle cupole classiche con forme barocche è nelle due cupole di piazza del Popolo, quelle ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] e inoltre, per quanto riguarda la grande decorazione barocca a Genova, sui cicli pittorici di Andrea e Ottavio un'oculata politica di acquisto, ha messo insieme una raccolta d'arte genovese così importante, per qualità e ricchezza, da competere sul ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...