VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] (1921), p. 159; M. Marangoni, Un Domenichino di meno e un V. di più, in Boll. d'arte, n. s., III (1923-24), pp. 228-33 (ristampato in Artebarocca, revisioni critiche, Firenze 1927, pp. 187-193); N. Pevsner, Die ital. Malerei vom Ende d. Renaissance ...
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RUOPPOLO, Giovan Battista
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Napoli nel 1620, ivi morto nel 1685. Insieme con G. Recco apprese la pittura presso Paolo Porpora, che sembra avere dipinto per primo, a Napoli, [...] B. De Dominici, Vite dei pittori, scultori e architetti napoletani, Napoli 1844, III, p. 357 segg.; M. Marangoni, Natura morta, in Artebarocca, Firenze 1927, pp. 19-21; id., Un'oasi secentesca, ibidem, pp. 131-132; Th. Real, E sempre cosuccie, in La ...
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HILDEBRANDT, Johann Lukas von
Hans Tietze
Architetto, nato a Genova il 14 novembre 1668, morto a Vienna il 16 novembre 1745. Figlio di un capitano tedesco a servizio prima dei Genovesi, poi degl'imperiali, [...] . H. segna, insieme con Fischer v. Erlach il vecchio, al cui classicismo oppone la sua concezione pittorica, l'apice dell'artebarocca austriaca.
La versatilità e duttilità del suo ingegno diedero alla sua opera una notevole influenza sull ...
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PAOLA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Città della provincia di Cosenza, sul versante tirrenico della catena costiera cui dà nome; sorge a 94 metri s. m. su un terrazzamento sovrastante la frazione [...] 2 aprile con pittoresco trasporto in mare del busto-reliquario d'argento. La città ha notevoli monumenti di caratteristica artebarocca locale. In contrada Guadimari è la cosiddetta Chiesa di sotterra, basilichetta bizantina (sec. VII o VIII) ipogea ...
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WESEL (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Halls Möhle
Città della Renania (distretto di Düsseldorf) posta al limite settentrionale della regione industriale renano-vestfalica, presso la confluenza del [...] in laterizî con pinnacoli e frontoni. Il Berliner Tor (1718) e il Clever Tor (1700) sono opere notevoli dell'artebarocca seriore. Nel Niederrheinisches Museum collezioni di storia patria.
Bibl.: P. Clemen, Die Kunstdenkmäler der Rheinprovinz, II, i ...
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QUELLINUS (Quellin, Quellien), Artus, detto il Vecchio
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato nel 1609 ad Anversa, dove morì il 23 agosto 1668. Allievo del padre, Erasme, e, più tardi, a Roma, dello scultore [...] ad Anversa nel 1643-44. Fece numerosi viaggi in Francia, Olanda, Svezia e fu il più perfetto rappresentante dell'artebarocca nel Belgio. Fu non solo statuario, ma ornatista e soprattutto decoratore esuberante. Sicuro di sé, calmo o appassionato, si ...
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GIRANDOLA
Giorgio Rosi
. Termine usato in vario senso, specie in pirotecnia. In questo campo indica tanto un caratteristico tipo di fuoco artificiale rotante intorno a un punto fisso (fr. girandole; [...] a base di motivi prevalentemente araldici e naturalistici.
Bibl.: H. D'Allemagne, Histoire du luminaire, Parigi 1890; B. Magni, L'ArteBarocca a Roma, Torino 1911-13; G. Ferrari, Bellezze arch. per le feste della chinea in Roma, ecc., Torino 1919. ...
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SCHMIDT, Johann Martin, detto Kremserschmidt
Hans Tietze
Pittore, nato il 25 settembre 1718 a Grafenwörth presso Krems (Bassa Austria), morto il 28 giugno 1801 a Stein. Dopo avere studiato cinque anni [...] d'altare. Sue opere si conservano in gran parte nelle chiese della valle del Danubio, alcune anche a Vienna in chiese e nel museo d'artebarocca.
A. Mayer, Maler M. J. Sch., Vienna 1879; K. Garzarolli, Das graphische Werk M. J. Sch., Zurigo 1924. ...
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STRUDEL von STRUDENDORFF, Peter
Hans Tietze
Pittore e scultore, nato nel 1660 a Cles in Val di Non, morto nel 1714 a Vienna. Studiò dapprima scultura con suo padre; poi, recatosi a Venezia vi si dedicò, [...] il titolo nobiliare. Pitture di lui sono in chiese di Vienna, nella collegiata di Klosterneuburg e nel Museo dell'artebarocca a Vienna. Lo St. terminò la serie delle grandi figure di imperatori in marmo nel salone della Biblioteca nazionale ...
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YBL, Miklós
György Gombosi
Architetto ungherese, nato a Székesfehérvár, il 6 aprile 1814, morto a Budapest il 22 gennaio 1891. Studiò a Vienna e a Monaco, iniziando poi la sua carriera nello studio [...] 'Opera; condusse a termine la chiesa di S. Stefano, iniziò il nuovo palazzo reale. La sua arte si basa sullo studio continuo di Michelangelo, Palladio, G. Alessi, e dell'artebarocca, dal quale studio egli trasse una sua felicissima unità di stile. ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...