COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] nel personaggio interpretato, in maniera perfetta la fierezza barbarica con la tenerezza e l'ardore femminili, e Trieste 1962, p. 310; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 80-85, 89-94, 97-99, 102, 107; Due ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] e nel campo dei severi studi di storia con uno scritto sull'arte dei drappieri a Padova, cui seguiva, l'anno seguente, un come una delle novità più feconde del C. storico dell'età barbarica (in Cinquant'anni di vita intellettuale italiana..., II, p. ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] civile a quella letteraria, dalla filologia alla storia dell’arte.
La produzione più feconda e originale di Patetta, di vere e proprie scuole di diritto in età romano-barbarica, sostenendo, con precisi riferimenti testuali, che delle opere attribuite ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...