ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] diede la versione definitiva. Anche se i segni della Sphaera barbarica compaiono di rado e singolarmente presi sono spesso di dubbia Raffigurazioni di questo tipo si incontrano nella storia dell'arte di tutta l'antichità, si vedano il cielo stellato ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (sec. 1° a.C.) - la cui sphaera barbarica andava ad arricchire la già nota sphaera graecanica, mappa del da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A. ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] volta, sin dal suo stesso formarsi, dai legami con l'arte anglosassone - viene operata nel Salterio di C. (Amiens, Bibl miniati fra Goti, Longobardi e Franchi, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 571-601 ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] cristiana e barbarica sia per l'insegnamento teorico sia per quello pratico e morale; 2) che la civiltà barbarica è superiore per i suoi mimi, anche Esopo fu immortalato dall'arte di Aristodemos.
Kallistratos raffigurò Evante che partorì nel ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...