CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] Digione) intrecci geometrici mutuati da una tradizione barbarica, insulare e continentale che nei manoscritti il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 111-124 ...
Leggi Tutto
BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Goldbrakteaten, 1985-1989) va rilevato il legame con l'arte tardoromana, dal momento che medaglioni e monete con busti Les Techniques, Paris 1957, pp. 246-250; W. Holmqvist, s.v. Europa Barbarica, in EUA, V, 1958, coll. 193-209; R. Breglia, s.v. ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (sec. 1° a.C.) - la cui sphaera barbarica andava ad arricchire la già nota sphaera graecanica, mappa del da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A. ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] Torp, Il tempietto longobardo di Cividale, AAAH 7,1, 1977; J. Fontaine, L'arte mozarabica. Cristiani e musulmani nell'altomedioevo, Milano 1983; Magistra Barbaritas. I Barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984; M. Durliat, Dès barbares à l'An ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] come per altri aspetti, la mancanza di una nudità completa nell'arte minoico-micenea e la conquista del n. eroico integrale da parte a differenza di tutte le altre civiltà che essi chiamarono barbariche. La figura maschile nuda sarà il tema più caro ...
Leggi Tutto
CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] Gallo. Il c. è un pezzo è interessantissimo prodotto di quell'arte veneto-celtica che ha la sua migliore espressione nella famosa situla del tempo.
Nel basso Impero e in età barbarica gli elementi essenziali della decorazione (fibbie, ganci, placche ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] radici in motivi e tipi preromani continuati fino all'età barbarica.
Un caso di particolare interesse, meglio documentato di ), I-III2, Madrid 1945-1955 contengono pure documentazione grafica sull'arte antica nel P. - Per l'Età del Bronzo si veda ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] 1906 fu dedicata fin dall'inizio alle opere d'arte dell'antichità classica, tenute separate dal materiale più Ferro), a Várpalota, a Öskü, a Jutas (età delle invasioni barbariche). Le più antiche tracce di vita umana sono venute alla luce nel ...
Leggi Tutto
CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] volta, sin dal suo stesso formarsi, dai legami con l'arte anglosassone - viene operata nel Salterio di C. (Amiens, Bibl miniati fra Goti, Longobardi e Franchi, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 571-601 ...
Leggi Tutto
FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] in esiti inediti la tradizione classica e quella barbarica, come nell'urna di s. Anastasia nella cripta proposte per l'attività di Vitale da Bologna e della sua bottega in Friuli, Arte veneta 41, 1987, pp. 9-19; M. Torcellan, Lo scavo presso ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...