BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] nel Medioevo, Bari 1983); I monasteri benedettini di Subiaco, Cinisello Balsamo 1982; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; R. Hodges, J. Mitchell ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] d'animale (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte, da via Monte Suello), mentre la coppa, più o meno 341: 329-330, fig. 7; O. von Hessen, I ritrovamenti barbarici nelle collezioni civiche veronesi del Museo di Castelvecchio, Verona 1968, pp. ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] personaggio di alto lignaggio, è opera di una bottega romano-barbarica fra la fine del sec. 5° e l'inizio del pp. 249-250;
id., Montecassino, la Campania e l'Abruzzo, in L'arte medievale in Italia, Firenze 1988, p. 341;
S. Romano, Fatti e personaggi ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] fino al 1328, anno di morte del duca di Calabria.L'arte della corte angioina nella seconda metà del regno di Carlo I e priva di un passato romano e appartenuta all'area barbarica, trovandosi all'esterno del limes danubiano.Nel bassopiano percorso ...
Leggi Tutto
LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] Maritima Italiorum, e da una tardiva conquista barbarica, a opera dei Longobardi (643).Nel medievale in Toscana, ivi, pp. 163-179; C. Di Fabio, in Verso un nuovo museo. Arte sacra a Genova nel chiostro di S. Lorenzo, a cura di L. Magnani, G. Rotondi ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] 1969, p. 38) e l'allontanarsi della minaccia barbarica portarono a un fervore di lavori di dissodamento e di Europe centrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, Landscapes ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] du Musée byzantin d'Athènes, Athinai 1955; W. Holmqvist, s.v. Europa Barbarica, in EUA, V, 1958, coll. 180-211; E. Mâle, L gemmigere di Federico II ed altre aquile sveve, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1961, I, pp. 325-349; ...
Leggi Tutto
CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] 1385 a Milano (ora al Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), mostra un filetto, privo di museruola, al cui 1902, coll. 145-379; A. Pasqui, R. Paribeni, La necropoli barbarica di Nocera Umbra, ivi, 25, 1918, coll. 137-352; J. Werner ...
Leggi Tutto
DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] accezione draghiforme è già presente nell'oreficeria barbarica (v. Animalistici stili), per continuare nel 'Antiochia nella Pieve di Fornovo: un'ipotesi di lettura iconologica, Parma nell'arte 12, 1980, 2, pp. 7-30; C. Kappler, Monstres, démons ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] egizi che componevano la sphaera barbarica. La canonizzazione della sphaera barbarica fu opera di Teucro il R. Ghirshman, Iran, II, Parther und Sasaniden, München 1962 (trad. it. Arte persiana. Parti e Sasanidi, Milano 1962); G. Duby, L'An mil, ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...