La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] concentrò intorno a un’idea specifica di letteratura e di arte, ma spaziò in una visione complessiva del reale, affidata a sconclusionati» da parte di intellettuali italiani contro «la perpetua barbarie dei Germani» (1916, 14, pp. 161-63).
Mentre ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] se ne esce anche con la persuasione che il Guerrazzi non era nato all'arte, intesa come contemplazione, ma se mai all'oratoria; e che perciò il E l'esasperato contenuto guerrazziano di violenza barbarica e di sangue andò invece a inserirsi ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] a Čičkovci (Kustendil).
6) Età barbarica. - Nell'età barbarica e nell'alto Medioevo, con l'impoverimento dell'Italia centrale nel secolo VII a. in Monumenti Vaticani di Archeologia e d'Arte, viii, Città del Vaticano 1947, tav. xxv, n. 227; due bighe ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] delle origini, ora in parte ricomposto (v. romana, arte). Incerta è invece la collocazione delle magnifiche "candeliere" d - forse all'epoca di Narsete - dai danni subiti durante un'invasione barbarica), Caere (C. I. L., xi, 3614: in età traianea gli ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] e scende sul mondo la caligine densa dell'ignoranza e della barbarie. La notte medievale: che sta tra il pallido crepuscolo della una vita raffinata ed elegante, illuminata dalla cultura e dall'arte; ed è gusto che si compone e si fonde con ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] ricchi t. del periodo tardo-classico, primo-bizantino, e delle invasioni barbariche, notevoli per il valore intrinseco e l'elevato livello artistico degli oggetti d'arte. Questi riflettono la mancanza di sicurezza propria dei tempi e il particolare ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] of the ''Ovide moralisé'', ArtB 57, 1975, pp. 161-175; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'arte medievale, Romano-barbarica 1, 1976, pp. 203-242; S. Romano, Due affreschi del Cappellone degli Spagnoli. Problemi iconologici, StArte, 1976, 28 ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] pp. 115-129.
Per l'o. romana manca una bibliografia specifica; per gli ori barbarici in Italia: A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, II, p. i ss.; P. Toesca, Storia dell'Arte Italiana, Torino 1916, I, pp. 271-76; 324-36; R. Mengarleli, in Mon. Ant ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] , mentre i familiari di F. non erano riusciti ad apprender bene quell'arte del ritorno in patria.
A questo punto, quando la tensione tra i realtà, per difendere l'Uberti da una troppo barbarica elementarità e ferocia, ne complica le linee interiori ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] dinastia gli artisti egiziani che lo rappresentarono accanto ai barbari asiatici nelle scene di prigionieri di guerra del faraone. grottesche, ma l'arte romana che darà nuove e originali creazioni nella rappresentazione dei barbari galli, germanici, ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...