RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] : e, seguendo questa tendenza "gotica" insistente attraverso i secoli, si è affermato esservi un nesso tra cose disparatissime, che vanno dall'artebarbarica a Sandro Botticelli; riguardando alle emozioni che quella forma esprime, si è attribuita all ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] ad alveoli con granati o lamelle vitree incastrate, di probabile origine persiana, diffusa anche in Occidente dall'artebarbarica (v.).
Di questa tecnica il Rosemberg ha rintracciato gl'incunabuli in monumenti del periodo delle invasioni quali ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] la progressiva alterazione dello stile (clipei imperiali o consolari, reliquiarî, gioielli, ecc.). Nei secoli successivi appare anche nell'artebarbarica la tecnica dello sbalzo, in lamine d'oro, accanto a un sempre più frequente uso dello stampo ...
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TOCILESCU, Grigorie
Ramiro Ortiz
Storico e archeologo romeno, nato nel 1850, morto nel 1909. Professore di storia antica ed epigrafia all'università di Bucarest, il T. incominciò la sua carriera letteraria [...] , 1894), studiò per il primo il cosiddetto Tezaur dela Pietroasa o Cloasca cu Pui (Chioccia coi pulcini), squisitc lavoro d'artebarbarica (forse scitica) andato ora a finire in Russia e non ancora restituito (Le trésor de Piétroasa, Parigi 1889-1900 ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di Solocha sul Dnepr (pettine aureo del secolo IV a. C.). Sono prodotti di arte attico-ionica adattata in suolo barbarico. Invece carattere speciale ha l'oreficeria persiano-scitica, che conosciamo essenzialmente attraverso il tesoro dell ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] si inseri, invece, senza dubbio nell'arte delle province romane e nell'arte "barbarica" nordico-germanica; esso rappresenta il primo grande contributo barbarico all'arte europea (Jacobstahl).
Nella formazione dell'arte c. si assiste a un fenomeno ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 'interpretazione del significato storico così tracciato si inseriscono anche le opere di storici dell'arte italiani. In esse l'arco di tempo "dall'artebarbarica alla romanica" (Venturi, 1902) è interpretato in tutta conformità agli esempi francesi e ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] tutto il Medioevo. La sua figura si ritrova su monumenti di età merovingia e burgunda, assai stilizzata su prodotti di artebarbarica, anche sopra il medaglione di un vaso di oro di Nagy-Szent-Miklós e riaffiora nella sua orrida bellezza su capitelli ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] opera alla confluenza di correnti di artebarbarica e romana. Alcuni elementi attardati 253 ss.; S. Aurigemma, L'Arco di M. A. a Tripoli, in Boll. d'Arte, XIX, 1925, pp. 554-570; M. Wegner, Die kunstgeschichtliche Stellung der Marcussäule, in Jahrbuch ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] gli studiosi di archelogia cristiana e di storia dell'arte. Recentemente il Mutinelli ha cercato di dimostrare che la in Mem. stor. forogiuliesi, VIII(1912), pp. 271-74; C.Cecchelli, Artebarbarica cividalese, II, ibid., XV(1919), pp. ss s.; R. Cessi, ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...