PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] 15° secolo, si polarizzerà verso altri centri d'arte conformemente alle nuove relazioni economiche e politiche che questo contesto si comprende come sia rimasta a lungo isolata la proposta astrattista di A. Rocha e J. Vieira (intorno al 1950) e ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] tempo in vista di una disponibilità purtroppo tutta astratta e velleitaria (Nihilistiskt credo, 1964) che , vi si respirava un'atmosfera d'isolamento e di preoccupazione. E così l'arte affabile di B. Hjorth (1894-1968) si caricò di pathos, il culto ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] come A. Riedel, P. Atanasov.
Altre tendenze attuali dell'arte austriaca rimandano più direttamente alla sfera dei problemi internazionali, come, figure di arcaica severità e di una sua astratta interpretazione dello spazio, lo ha condotto a divenire ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] si è espresso nell'ultimo Borduas in forme puramente astratte e in una graduale semplificazione cromatica, che nel suo il modernismo di Montreal ha avuto come punto di riferimento l'arte francese, quello di Toronto ha guardato soprattutto a New York. ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] umane, modificando la propria concezione della vita e dell'arte. Completamente diverso è El acoso (1956), che rivela un Robespierre, tenta di applicare nel nuovo mondo le sue astratte teorie e fallisce miseramente. Il barocchismo della prosa, ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] . A. Schultz (1901) astrae la propria esperienza della natura. Alla fine degli anni Cinquanta l'arte norvegese si fa progressivamente più astratta pur conservando elementi naturalistici. È il caso della vigorosa pittura di K. Rumohr (1916) o di ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] di nascita è il più illustre caposcuola dell'odierna pleiade libanese, Adonis (nome d'arte di ‛Alī Aḥmad Sa‛īid, nato nel 1930). La S. propria dà al cui scultura, dominata dalla visione geometrica-astratta propria dello stile di Mesilim, indicano ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] il suo purismo portato alle ultime conseguenze si basa su una concezione rigorosamente astratta. Non meno astratta per quanto meno geometrica e, si direbbe, più lirica è l'arte di B.A. van der Leck. Elementi accentuatamente romantici sono nell'opera ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] far girare una ruota per calcolare il tempo in maniera astratta, l'obiettivo era anche di farla girare per ventiquattro possibile stabilire se l'astrologia fosse considerata una scienza o un'arte (o entrambe le cose), e in quale relazione fosse con ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] immerso. L'idea del territorio come puro supporto è un'idea astratta ma fertile, un concetto limite; isolando il territorio dalla sua morbide, tra scienze naturali e sociali, tra scienza e arte, che diviene forse più fertile lavorare.
Un caso ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....