DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] Milano del 1936). Dopo la guerra riprese la sua attività espositiva e fu invitato nel 1951 alla Mostra di arteastratta italiana alla galleria Bompiani di Milano (D. futurista..., 1977, p. 133).
Nel 1962 partecipò a due retrospettive collettive: "40 ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] dalla rappresentazione e dalla imitazione del reale (A. G., 1979, p. 83).
Alle radici e al significato dell'arteastratta dedicò alcuni contributi che, in opposizione alle letture formaliste e in anticipo sui risultati più recenti della storiografia ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] P. Scarpa, Mostra dei pittori, scultori e incisori delle Marche, in Il Messaggero (Roma), 23 sett. 1941; Arteastratta e concreta in Italia (catal.), Roma 1951, p. 54; Arteastratta e concreta in Italia, in Spazio, II (1951), 4, pp. 45, 50 s., 54; E ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] alla VI Quadriennale romana nel dicembre 1951 (catal., p. 42, nn. 13-15). Tra alterne vicende la sua adesione all'arteastratta si precisò l'anno successivo con la sottoscrizione, insieme con L. Fontana, G. Capogrossi, R. Crippa, E. Vedova, A. Burri ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] delle molte rassegne straniere cui prese parte nel corso della sua vita, e alla mostra "Arteastratta italiana e francese", che si tenne presso la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
A partire dalla metà degli anni Cinquanta il F. sottopose l ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] storicamente anacronistiche, attaccando il concetto di avanguardia, ritenuto cerebrale e poeticamente insignificante, così come l'arteastratta.
Nel 1957 partecipò alla I Biennale nazionale di Nuoro; ma, in contrasto con la commissione giudicante ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] A. Soffici, G. De Chirico, M. Sironi, O. Rosai. Grande conoscitore d'arte, amante soprattutto dell'arte figurativa, intomo agli anni '50 aprì tuttavia la sua galleria anche ad opere d'arteastratta di G. Dorazio, A. Perilli, G. Turcato, C. Accardi, T ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'uomo e della società, nelle sue più svariate forme, a scopo d'arte. Non che nel Medioevo l'indagine della personalità e della vita umana fosse ignorata; ma essa o era astratta e generica, come negli scritti a fine religioso e morale, o tra ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nuove prospettive, un modo più sottile di intendere il rapporto fra determinate forme d'arte e le loro matrici ideologiche, ma la riduzione astratta e schematica della molteplicità di legami e condizionamenti fra ordini diversi di fenomeni a scontro ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] devozione celasse un calcolato distacco dall'astratta spiritualità riformistica e la preparazione ad ), pp. 42-90; B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 375-384; C. Bo, G. D., in Letteratura, V (1941 ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....