Musicista (Choruževka, Ucraina, 1885 - Princeton 1956). Studiò al conservatorio di Mosca con A. S. Arenskij e S. I. Taneev. Compose musiche per orchestra, pianoforte e canto, per teatro e balletti, due [...] München e del Blaue Reiter, cercò una sintesi di tutti i generi dell'arte, di cui è prova Der gelbe Klang, abbozzo di opera d'arte globale astratta composto in collaborazione con V. Kandinskij. Per l'Almanacco del Blaue Reiter scrisse ...
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Pittrice italiana (Venezia 1900 - Roma 1981). Fin dal suo esordio, si è mossa in un'atmosfera astratta, tracciando nei suoi quadri o disegni esili linee, in composizioni ricche di delicatezza, trasparenza [...] da ritmi che richiamano le scansioni musicali, la forma astratta sviluppa tutte le sue potenzialità liriche, con momenti di intimismo 1964 alla corrente di Ricerche percettive. Si dedicò anche all'arte applicata, fornendo disegni per carte e tessuti. ...
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Pittore e scultore russo (n. Cherson 1888 - m. in un lager nazista 1944). Dopo aver studiato a Pietroburgo, soggiornò a Parigi (1910-14): vicino a pittori e poeti quali S. e R. Delaunay, B. Cendrars, si [...] volse a una ricerca astratta, utilizzando materiali eterogenei (pezzi di grondaia, molle, ecc.). Tornato in Russia, schermo. Stabilitosi definitivamente a Parigi nel 1925, proseguì le sue ricerche, considerate tra le prime dell'arte ottico-cinetica. ...
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Pittore (Greenock 1913 - Bath 1989). Compiuti gli studî presso il College of art di Belfast e la Royal Academy di Londra, visitò (1936-39) l'Italia e la Francia; dal 1946 al 1956 insegnò all'Academy of [...] art di Bath. Sensibile all'arte di P. Cézanne, dipinse di preferenza nature morte volgendo progressivamente la sua ricerca, in particolare dopo il soggiorno negli USA (1956), a una stilizzazione formale di tendenza astratta. ...
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Pittore (Yokohama 1905 - Tokio 1982). Studiò a Tokyo e a Parigi (1924-27), dove fu in contatto con L. Foujita, e realizzò lirici dipinti soprattutto sul tema della danza. Nel 1950 si trasferì a New York [...] (nel 1960 assunse la cittadinanza statunitense) e si volse verso una ricerca astratta, sempre segnata da una raffinata liricità (Solstizio, 1954, New York, The S. Guggenheim Museum; Arancione, 1973, Tokyo, Museo naz. d'arte moderna). ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] regole, sunti e altri elementi utili per l'arte della discussione, o dialettica, Pietro riorganizzò il corpus conoscenza è l'esperienza sensibile, dalla quale è intellettivamente astratta la forma intelligibile che attualizza la conformità tra l' ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] una scala di relazioni di appartenenza, che come un'astratta concatenazione d'istituti.
Dopo la pubblicazione del Theatrum, il e di governanti, di "principi, signori e magistrati". Un'arte, dunque, nutrita di sensibilità storica e politica, fornita di ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] non solo del film ma di ogni arte"; e come il montaggio non valga come astratta forma ma sia portatore di idee (concetti . Nello scritto Il film e il risarcimento marxista dell'arte (rimasto incompiuto e pubblicato postumo nel 1960, con prefazione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] (V, p. 156) che G. "con pochi maestri volle stare all'arte, avendo egli una certa sua opinione contraria alla maniera di quegli" segnala la collegati, che danno all'immagine un'impostazione astratta, avvalorata dall'arazzo semisollevato sullo sfondo, ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] di architetto (distinta da quella più teorica, astratta e raffinata, del fratello maggiore) ben caratterizzata VI: A. da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico…, in Bollettino d'arte, 1985, n. 29, pp. 67-90; S. Borsi, Giuliano da Sangallo. ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....