DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] , anzi rischiando di ripetere ciò che le "vedute astratte" determinarono dall'antichità in poi. Il metodo filosofico 1877, pp. 164-73; L. Settembrini, Scritti vari di letter., politica ed arte, I, Napoli 1879, p. 495; M. Vitale, Il comune e la prov ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] di fiori e frutta, non considerati soltanto come astratta decorazione. Nella produzione successiva al '50 (che Bologna, ibid., 1962, pp. 448 ss.; A. Ghidiglia Quintavalle-E. Riccomini, Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] pittorica, la caratterizzazione vivace e non astratta delle fisionomie, il trattamento poco esuberante . 5 s.; G. Cagnola, Un'opera inedita della scuola di Murano, in Rassegna d'arte, III (1903), p. 169; P. Paoletti, Un'ancona inedita di J., ibid., ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] dagli anni del liceo, iniziò a frequentare istituti d'arte e a realizzare i primi dipinti. Dopo un viaggio un corpo fisico e reale e non semplicemente un segno o un simbolo astratto. Il regista e produttore Mel Brooks, rimasto colpito da quest'opera, ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] estetico, una svelta e penetrante considerazione dei molti saggi crociani sull'arte, che Croce molto apprezzò. Anche a Gentile riformatore della scuola . Si trattava perciò del processo di una astratta ragione universale, che anche per questo aspetto ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] dignità vandyckiana come G. Andrea De Ferrari, a più astratta accademia come il Fiasella, a fasto d'apparati e di pp. 216-220; Id., Pittori genovesi del '600. III, A., in L'Arte, XXXII (1929), pp. 266-271; N. Pevsner, Barockmalerei in den romanischen ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] strada alla pittura moderna, sia al cubismo sia all'astrattismo.
Lo stile a macchia di un impressionista solitario
Dipingere un cilindro, un cesto di frutta è un cono rovesciato. L'arte di Cézanne è troppo innovativa per essere compresa da tutti e ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] fonte diretta, non incide su punti particolari, è qualcosa di astratto, mentale, che serve a rendere con esattezza e chiarezza le figure al pittore il posto che merita nella storia dell’arte: uno dei più importanti artefici del Rinascimento italiano ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] a sviluppare con la precisione intensa e dolente, mai astratta, del suo moralismo. Nel tentare di sottrarsi alle convenzioni della giuria al Festival di Cannes, un importante documentario d'arte in cui vengono messi in rapporto il cinema e la pittura ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] passato nelle mani del signor ispettore". Frutto di questa attività d'arte sono circa 150 opere plastiche di vario genere, fra cui sottili rapporti di equilibrio dominati da una intuizione astratta precorritrice di un gusto modernissimo, che ne fa ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....