GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] (V, p. 156) che G. "con pochi maestri volle stare all'arte, avendo egli una certa sua opinione contraria alla maniera di quegli" segnala la collegati, che danno all'immagine un'impostazione astratta, avvalorata dall'arazzo semisollevato sullo sfondo, ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] di architetto (distinta da quella più teorica, astratta e raffinata, del fratello maggiore) ben caratterizzata VI: A. da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico…, in Bollettino d'arte, 1985, n. 29, pp. 67-90; S. Borsi, Giuliano da Sangallo. ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] la nobile plastica multscheriana, comunque più astratta. L’osservazione di Donatello riscontrata nel , pp. 13-39; Id., L’ultimo altare di M. P., in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, I, pp. 284-290; E. Egg, Gotik in ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] tra dolorosa evidenza reale e astratta, atemporale sintesi di norme iconografiche Milano 1958, pp. 30 s.; C. Verani, G. Pisano ha soggiornato a Roma?, in L'Arte, LVII (1958), pp. 241 s.; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , assumendo come spartiacque l'Esposizione internazionale di arte decorativa moderna che si tenne a Torino nel dopo Thovez indicherà come sintomo di un permanente naturalismo nella ternatica astratta di Horta" (Bossaglia, 1966, p. 184).
Fu certamente ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] giovani colleghi rappresentava una rivendicazione ancora astratta e vaga, dunque inutile.
È a pp. 37-42; S. Bietoletti, La pittura di paese. Una via alla modernità dell'arte, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] del decennio successivo, qualche esperimento in chiave astratta e anche informale. La difficoltà di essere Carluccio (1974, pp. 11 s.). Il cospicuo risveglio d'interesse per l'arte dello G. negli anni Ottanta fu posto in relazione da B. Mantura ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] di Milano Malpensa. Nello stesso anno espose alla Mostra arte italiana 1960-82 e alla Hayward Gallery di Londra cura di G. Centrodi, Firenze 1996; A. Del Guercio, Scultura astratta a Milano. Ricerche plastiche dopo l’Informale (catal., Gazoldo degli ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di Torino del 1902.
È fra queste polarità che si definisce dunque il gusto di Pica: dall’astratta sintesi formale dell’arte giapponese alla bidimensione immateriale dell’affiche e della grafica pubblicitaria (Il manifesto…, 1994), dalla pittura à ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] ). Un’antologia ragionata, Cinisello Balsamo 2010, pp. 11, 51, 103, 205, 260 s., 315 s.; J. Nigro Covre - I. Mitrano, Arte contemporanea: tra astrattismo e realismo. 1918-1956, Roma 2011, pp. 123 s., 140 s., 151 s., 162 s.; A. P. Nel segno dell’uomo ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....