MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] P. Scarpa, Mostra dei pittori, scultori e incisori delle Marche, in Il Messaggero (Roma), 23 sett. 1941; Arteastratta e concreta in Italia (catal.), Roma 1951, p. 54; Arteastratta e concreta in Italia, in Spazio, II (1951), 4, pp. 45, 50 s., 54; E ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] alla VI Quadriennale romana nel dicembre 1951 (catal., p. 42, nn. 13-15). Tra alterne vicende la sua adesione all'arteastratta si precisò l'anno successivo con la sottoscrizione, insieme con L. Fontana, G. Capogrossi, R. Crippa, E. Vedova, A. Burri ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] delle molte rassegne straniere cui prese parte nel corso della sua vita, e alla mostra "Arteastratta italiana e francese", che si tenne presso la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
A partire dalla metà degli anni Cinquanta il F. sottopose l ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] storicamente anacronistiche, attaccando il concetto di avanguardia, ritenuto cerebrale e poeticamente insignificante, così come l'arteastratta.
Nel 1957 partecipò alla I Biennale nazionale di Nuoro; ma, in contrasto con la commissione giudicante ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] A. Soffici, G. De Chirico, M. Sironi, O. Rosai. Grande conoscitore d'arte, amante soprattutto dell'arte figurativa, intomo agli anni '50 aprì tuttavia la sua galleria anche ad opere d'arteastratta di G. Dorazio, A. Perilli, G. Turcato, C. Accardi, T ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dal C. nel plasmare forme sospese tra l'astratto e l'analitico, e che si snodano, in C. ..., in Rass. sovietica, V (1954) 4, pp. 9-32; C. L. Ragghianti, in Sele Arte, II (1954), pp. 59-60; E. Camesasca, Tutta l'opera del C., Milano 1955; A. Del Vita ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Nei nostri studi non basta averne l'idea astratta. Dobbiamo imparare a riconoscere con precisione, in voler insistere nel "tener distinti in compartimenti separati l'artista e l'opera d'arte" (p. 13), e nello scrivere dal punto di vista di colui che ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] erano rievocate attraveso immagini astratte ottenute dal movimento del L’Oggetto nella pittura (catal.), presentazione di G. Dorfles, Milano 1961; T. Sauvage, Arte nucleare, Milano 1962; A. Jouffroy, L’interrogativo di Baj, in Il Verri, VIII ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Ragghianti, dove il L. condanna la pittura astratta contemporanea in quanto si distacca dall'uomo e dalla Torino 1965, pp. 133-170; C.L. Ragghianti, Incontro con C. L., in Critica d'arte, XXII (1976), 148-149, pp. 11-43; C. L. si ferma a Firenze. ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] concepire la figura umana e da ogni sorta di astratta sacralità, il Cristo di S. Croce colpisce 49, pp. 4-22; M. Meiss, Nuovi dipinti e vecchi problemi, in Riv. d'arte, XXX(1955), pp. 107-113; C. L. Ragghianti, Pittura del Dugento a Firenze, Firenze ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....