SOMAINI, Francesco
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Scultore, nato a Lomazzo (Como) il 6 agosto 1926. Frequentò regolarmente l'Accademia di Brera e giovanissimo già si era accostato alla scultura, compiendo [...] mostre nazionali e nel 1954 al Primo Salone della scultura astratta a Parigi. Di quel medesimo anno è la sua prima scultura-architettura. Vedi tav. f. t.
Bibl.: F. Somaini, Documenti d'arte d'oggi, Milano 1956-57, con testi di C. L. Ragghianti, L. ...
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Pittore, nato a Padova il 15 giugno 1915. Vive a Venezia. Figlio di un orafo e cesellatore, compì i suoi studî a Venezia e poi a Bologna con V. Guidi. Visse più tardi in Toscana e cominciò ad affermarsi [...] possibilità di suggestioni e un potenziamento emotivo. Nell'arte di B. si scorge una intonazione fiabesca, velata dimensione fisica; questo infatti lo porta verso una sua forma astratta in cui linea e colore si identificano a creare suggestioni ...
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Pittore, nato a Roma nel 1897. Frequentò l'Istituto di belle arti di Roma; dal 1926 ha preso parte a quasi tutte le esposizioni italiane e a molte estere: nel 1927 riportò in America la First Honorable [...] ha cercato di raggiungere una specie di "concretezza astratta", una super realtà che svela nel suo apparente musei italiani (Galleria Mussolini e Galleria d'arte moderna, Roma; Galleria Pitti, Firenze; Galleria d'arte moderna di Genova e di Venezia; ...
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KOONING, Willem de
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore nordamericano, nato a Rotterdam, Olanda, il 24 aprile 1904; studiò otto anni all'accademia d'arte di Rotterdam. Negli S.U.A. dal 1926, è considerato [...] donne deformate di Picasso, si è notato un riapparire di elementi realistici che ha determinato un nuovo corso in certa pittura astratta. Vedi tav. f. t.
Bibl.: A. H. Barr jr., Gorky, Pollock, de Kooning, in Cat. d. XXV Biennale, Venezia 1950, pp ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] San Domenico ad Arezzo rimangono ancora molti caratteri dell'arte bizantina, come la linea netta e incisiva che disegna costruzione robusta e tridimensionale e la Vergine non è un'immagine astratta, piatta e bidimensionale, ma una figura in carne e ...
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Balla, Giacomo
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che [...] nel vestiario, perfino nella natura
Ricostruire con l'arte
Nel 1915 Balla afferma di voler "ricostruire l' scia della corsa o lo spostamento dell'aria? Osservando il dipinto Velocità astratta (L'auto è passata) del 1913 ci rendiamo conto che Balla ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] esatta e densa di conseguenze sulla possibilità di definire astrattamente le qualità di uno spazio sottratto alla casualità , 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; J. Le Goff, Ordres ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sugli scavi di piazza del Duomo di Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal unì ricerche e ritmi di grazia cortese, di astratta eleganza, comuni anche al pittore e miniatore noto sotto ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] occhio di fronte, busto di fronte, gambe di profilo.
Tuttavia, l'arte che più di ogni altra, in questa regione, ha fatto della figura a Kyoto (Jingo-ji). In entrambi i casi, la massa astratta del kimono è ridotta quasi a un poligono irregolare e viene ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] pannonica la decorazione in stile policromo e l'ornamentazione astratta di I e II stile animalistico, elementi che Chieti 4, 1988, pp. 183-207; Monza. Il Duomo nella storia e nell'arte. Il Duomo e i suoi tesori, 2 voll., Milano 1988; M. Torcellan, Lo ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....