Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] scultura di respiro monumentale nella sua astratta, tornita volumetria, vivificata tuttavia da de Torrequadra, Il Tesoro della Regia Chiesa di San Nicola di Bari nel secolo XIV, Arte 5, 1902, pp. 320-333, 408-422.
F. Nitti di Vito, Il Tesoro ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] questo campo di ricerche: "terreno incerto (e, in sé, astratto) di una definizione della categoria di middle class o 'borghesia"' difensiva, e negoziale esterna - a diversi livelli: corporazione, arte, gilda e invece, più in generale, città. Si ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Il 7 febbraio, sempre del 1320, aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, 1934), nella Cronica si coglie il conflitto fra etica astratta e pratica accorta e spregiudicata di un mondo politico in ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] vertebra l'unità della nazione. La nazione "non è un'astratta entità metafisica, ma concreta lotta politica di individui associati per il G. sottolinea che "tutta la scienza e l'arte politica si basano [sul] fatto primordiale, irriducibile" dell ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] concetto appunto si limiti a contemplare, a descrivere nel suo astratto organismo logico, e non a produrre nell'atto del suo avrebbe con ogni probabilità insegnato che la politica è un'arte difficile, complessa e insidiosa, non in quanto si svolga in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che nessuna dottrina politica, proprio perché frutto di una elaborazione astratta, avrebbe mai potuto avere.
Su queste vicende lo stesso archivi di storia e delle biblioteche statali, Roma 1982; G. arte e storia, I-II, Firenze 1982; Arch. di Stato di ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] stentato a decollare. Un giudizio fortemente negativo sullo stato dell'arte in materia è stato espresso qualche anno fa da uno da mezzo in fine, l'ideologia diviene sempre più astratta, fino al momento della sconfitta nella guerra contro uno Stato ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] principali esponenti non avevano che una conoscenza piuttosto astratta delle società che tentavano di liberare. È in a Gramsci, Einaudi, Torino 1960.
B. Salvemini, Sulla nobile arte di cercare le peculiarità del Mezzogiorno, «Società e Storia», 1995 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] consiglieri dei despoti illuminati.L'ideologia dei Lumi non fu astratta come si è spesso ripetuto, ma ebbe varie anime. le massime della ragion di Stato e la concezione dell'arte politica come casistica della conquista del potere, fondata sulla forza ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] forzatamente a unità entro una definizione 'tecnico-giuridica' - sempre più astratta e generale, e non di rado (da un punto di vista restare uniti, di aiutarsi vicendevolmente, di non abbandonare l'arte, lega di norma i corporati. Lo statuto, invece, ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....