Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] di contrattazione e di contabilizzazione. Questo dualismo tra m. astratta e m. effettiva esaurì la sua funzione alla fine sulle nuove m. fu introdotto il ritratto, alta espressione dell’arte rinascimentale. Nel 1484 si ebbero in Tirolo i primi talleri ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] 1860), che abbandonò in seguito la lingua greca per tradurre in un’astratta lingua ‘slava’ l’Ilia;de e il suo stesso poema.
Nel una fusione tra l’iconografia paleologa ed elementi dell’arte italiana. Intensa fu l’attività edilizia durante il periodo ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un qualche tipo di somiglianza, per es. una fotografia o, più astrattamente, un diagramma, o, per Peirce, un’immagine mentale o una formula Eco, che ha esteso la considerazione semiotica all’arte e alla comunicazione sociale.
Linguistica
Nel suo ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] nascesse dal suo stesso ambiente e retroterra culturale. Inoltre, come pittori figurativi, ritenevano che l'arte fosse minacciata dalla pittura astratta (che andava prendendo il sopravvento a Sydney e all'estero) e che l'immagine fosse fondamentale ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] internazionale con le sue rappresentazioni di oggetti domestici di uso comune, estremamente formali e quasi astratte; il suo impatto sull'arte irlandese è stato però piuttosto debole, poiché l'artista ha vissuto prevalentemente a Londra. Nell ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] (ἄγειν) l'insieme dei soldati (στϱατπϚ) dà vita alla dimensione astratta della s., da intendere come la tecnica che deve collegare i fini dopo il Medioevo e fino alla Rivoluzione francese l'arte militare. E se la res militaris evocava in qualche ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] sopra porte e finestre di vecchie case de L'Avana (la galleria d'arte nel parco Lenín a L'Avana porta oggi il suo nome); E. Abela astrattismo; poi si stabilisce in Cile. S. Darié (n. 1908), romeno di origine, opera in quegli anni nel campo dell'arte ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] fondatore di due movimenti artistici, Gruppo di Baghdād per l'arte moderna 1951 e Gruppo unidimensionale 1970. Il percorso di questo reale per spingerlo, lentamente, su una dimensione astratta nella quale i suoi estimatori vedono permanere sinceri ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] . A. Schultz (1901) astrae la propria esperienza della natura. Alla fine degli anni Cinquanta l'arte norvegese si fa progressivamente più astratta pur conservando elementi naturalistici. È il caso della vigorosa pittura di K. Rumohr (1916) o di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (1770), C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del tesoriere Braschi, mosso da forze più grandi di lui e quella astratta, e altrettanto astorica, di un saggio "filosofo" ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....