COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] tiranno di Roma, che sulla personificazione d'un'astratta idea di crudeltà ("Il mio Nerone... è ., in Rass. naz., XIV(1883), pp. 205-280; F. De Sanctis, Il darwinismo nell'arte, Napoli 1883, pp. 163-167, rist. in Scritti vari, ined. o rari, a cura di ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] alla dispersività, all'analisi minuta, all'oratoria astratta; il meglio di sé egli diede nel romanzo in L'Italia che scrive, XIV(1931), fasc. 3; L. Berra, Problemi d'arte e di vita nella letteratura cattolica, in Vita e Pensiero, XVII(1931), pp. 332 ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l'arte dello scrittore trascende ed unifica entrambi i termini dell'antitesi, prosa del Decameròn (che non può esser valutata in astratto, come pure troppo spesso si fece nel corso dei ...
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Scrittore e critico inglese (Muscoates Grange, Yorkshire, 1893 - Malton, Yorkshire, 1968). Le raccolte poetiche di R., pubblicate a intervalli di vari anni, mostrano un temperamento mosso da intensa esigenza [...] all'assoluto da una parte ha reso la sua poesia spesso astratta e verbalmente sfocata; d'altra parte ha dato luogo a Victoria and Albert Museum di Londra (1922-31), poi prof. di arte nell'univ. di Edimburgo e direttore (1933-39) del Burlington ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] Brüning, operano, con tecniche e poetiche diverse (dall'astrattismo al pop, dall'espressionismo al concettuale e allo happening , Milano 1990.
L. Bolzan, Ardenti connubi. La critica d'arte dei poeti, Roma 1994.
R. Barilli, La neoavanguardia italiana: ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] a definire quest'ultima con una rigorosa e astratta tassonomia comparativistica, che ha parzialmente ispirato la S. R. Levin, Boston 1967; M. Pazzaglia, Il verso e l'arte della canzone nel ''De vulgari eloquentia'', Firenze 1967; G. E. Sansone, ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] di un'idea astratta, l'idea della Vittoria, priva a tutta prima di qualsiasi addentellato mitologico religioso. Così delle virtù generiche di questa. E ciò principalmente in grazia dell'arte fidiaca. Un culto di Nike associata a Nemesi, o di Nemesi ...
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READ, Herbert
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1893. Si laureò all'università di Leeds; dal 1922 al 1931 assistente al Victoria and Albert Museum di Londra, ha poi insegnato arte [...] non ha trovato pieno appagamento nell'attività poetica. Codesta mira all'assoluto da una parte ha reso la sua poesia spesso astratta e verbalmente sfocata; d'altra parte ha dato luogo a numerosi studî letterarî e critici (English prose style, 1928 ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] cielo" vengono riprodotti con ‟dum-dum-dum-dum"), l'‟onomatopea astratta" (uno stato d'animo può essere espresso con ‟ran ran verso il futurismo. Egli sostiene che il cinema è l'arte del futuro e che il teatro deve imparare dal cinema; attacca ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] il problema della produzione e si limita, a torto o a ragione, a un'ascetica rinuncia all'arte. A favore dell'ingegnere contro l'architetto come astratta figura di creatore di forme si esprime ancbe J. A. Lux (Der Ingenieur, in ‟Der Sturm", giugno ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....