Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] della prospettiva a favore di una figurazione più astratta, a volte più spirituale, ritornando persino l'uomo cerca di comprendere con la ragione e di imitare con l'arte; per Vincenzo la Natura procede "senza cognitione", non offre leggi o modelli ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] l'idea del soprannaturale" (p. 167). A Bisanzio, l'arte e la Chiesa erano sfere di esclusiva competenza dello Stato, e, di conseguenza, le raffigurazioni dei corpi divennero astratte, ieratiche, funzionali al messaggio religioso e politico. In questo ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] l'aspirazione filosofica a poter decidere in modo definitivo ciò che è arte e ciò che non lo è non può essere soddisfatta"; ma dell'uomo di lettere, deriva non solo da un astratto e pur orgogliosamente esibito ideale, ma soprattutto dalla morfologia ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] il quale sostenne che ogni grande civiltà produce le proprie forme di arte e di scienza, ma che queste sono così strettamente legate alle .
Per molti, la tesi secondo cui soltanto la matematica astratta, o persino pura, è in grado di svilupparsi è un ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] grazie a una logica e dialettica interna, non va intesa però come una descrizione di caratteri astratti o intemporali dell'arte, ma come affermazione della sua funzione critica rispetto al nesso soggettività, tecnica e reificazione dominante nel ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] l'opere della magica sono opere della Natura e l'arte è ministra; perché l'arte quando s'avede che in qualche parte non è intera con gli elementi reali, che non in quello dell'astratta scienza naturale, chiusa in un ambito esclusivamente teorico.
L ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] in modo persuasivo non dimostra che vi sia un’arte della retorica, cioè un corpo organizzato di conoscenze retoriche come si è visto, paradigmatici di queste credenze.
Le scienze astratte
La stessa cosa vale per le critiche di Sesto, in Adversus ...
Leggi Tutto
Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] , differenze di valore (per esempio, tra un'opera d'arte e l'altra) e dà valore assoluto a ciascuna individualità hegeliano o crociano della parola: tutte le distinzioni di contenuto cadono nell'astratto, e di concreto non c'è che l'‛atto' del pensare ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] 'dopo la fisica', il termine indicava l'ampia e astratta analisi delle categorie costitutive utilizzate sia nella filosofia e nella mondo.
I cambiamenti che investono una scienza, un'arte, o che implicano una nuova considerazione sociale per alcune ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] stessa allo stato libero, quanto dalle prove e vessazioni dell'arte. (ibidem, pp. 206-207)
Bacon, tuttavia, platonici; se, al contrario, si vede nelle matematiche una scienza 'astratta', e per conseguenza di minor valore delle scienze ‒ fisica e ...
Leggi Tutto
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....