Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] concetto di b.c., né tantomeno di patrimonio artistico. L'arte è ancora intesa come portatrice di un messaggio di civiltà, campo privilegiato per una ricerca sostanzialmente astratta, lontana da tensioni ideologiche e politiche. Sono peraltro anni in ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] corp. des métiers, 2ª ed., Parigi 1920; R. Ciasca, L'arte d. medici e d. speziali nella storia e nel commercio fiorentino, Firenze , a soggetti e a rapporti individuati, in via astratta, dalle categorie cui sono pertinenti.
I contratti collettivi ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] medesimi, veniva alla distinzione in scienza astratta (logica-matematica), scienza astratto-concreta (meccanica, fisica, ecc.) consulta tuttora il vecchio ma importante Catalogo ragionato dei libri d'arte di L. Cicognara, voll. 2, Pisa 1821; opere più ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] .
Non ha molta importanza teorica la classificazione astratta delle spese pubbliche, ma essa ha un'importanza scaturisce dalle variabili contingenze dell'ambiente - provvede l'arte o la politica finanziaria, avente lo scopo di raggiungere ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] stentato a decollare. Un giudizio fortemente negativo sullo stato dell'arte in materia è stato espresso qualche anno fa da uno da mezzo in fine, l'ideologia diviene sempre più astratta, fino al momento della sconfitta nella guerra contro uno Stato ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] le leggi sono l’espressione eminente di questa razionalità. In astratto la forma più razionale è la democrazia, perché in essa tecnici, egli si limita a mettere il suo sapere e la sua arte a disposizione di altri, in questo caso di chi tiene le redini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] geometria, edifici mentali costruiti dall’uomo e dunque veri, ma astratti e convenzionali, incapaci, per la loro arbitrarietà, di incidere sulla governo, di religione, di linguaggio, di pensiero, di arte, di organizzazione civile, al punto che non si ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] umana’ o la necessaria difesa del ‘bene comune’. Nell’arte, dal Cinquecento in poi, la morte diventa un modello pittorico ‘percezione quotidiana’ per entrare in quello della ‘percezione astratta’: si inaugura l’età della ‘sobrietà punitiva’ e la ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] trapassa in un io e in un non-io limitati, traduce in formule astratte la tensione etica del filosofo, che affermò: «La scelta di una f dello spirito, e culmina nella sintesi suprema di religione, arte e filosofia, dove il pensiero è emulo dell’atto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dell’unica res, la quale prende il posto di astratte definizioni scolastiche come quella di ens; la determinazione del giusto Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....