PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] 1938, vinse un concorso per entrare alla romana Accademia d’arte drammatica, nel 1940, ottenendo una borsa di studio che gli centrale. Il regista richiese agli attori una recitazione astratta e antinaturalistica, che si esprimeva attraverso l’urlo ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] l'attribuiscono però al Calzabigi) fu accolta come un nuovo manifesto d'arte. Nel 1762 l'A. metteva nuovamente in scena l'opera comica considerazioni d'ordine politico-sociale che nell'astratta esaltazione di un ideale progressista sembrano rivelare ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] , ma fu segnatamente U. Boccioni, assai incuriosito dalle teorie esposte in Arte dell'avvenire, a caldeggiarlo. Nonostante la sua ricerca in senso astratto provocasse perplessità tra alcuni futuristi (C. Carrà, in particolare, considerava troppo ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] dimostrava però apertura verso la fotografia più moderna e astratta (come poi nell'annuario fotografico ALA del 1937) sul diritto d’autore, a tutela della fotografia come opera d’arte, seguito da un altro, nel 1942, sulla Rivista del diritto ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] e tonalità musicali, e pertanto aperte all'astrattismo che era praticato negli stessi anni a , Milano 1971, pp. 395, 402; E. Crispolti, Le mappe del futurismo, in Bolaffi Arte, IV (1973), 33, pp. 52-59; Id., Zang Tumb Tuum. I Futuristi vanno alla ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] che segna un passo decisivo verso una formulazione più astratta e sfilizzata, e allo stesso tempo mostra nel D Verona 1974, pp. 349-358; G. Menato, Negli affreschi della Ca' Impenta l'arte e l'ispirazione del D., in Vicenza, XVI (1974), 1, pp. 16-18; ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] storica tedesca contro i pericoli di una eccessiva speculazione astratta gli diventò fra le mani scissione decisa tra statistica quindi, a maggior ragione, fra la tradizione meridionale dell'"arte statistica" risalente al Cagnazzi, e il più recente ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] Pirovano, I, ibid. 1993, pp. 272-275; M. Naldi, Bice L.: il percorso fra arte applicata e astrattismo negli anni della formazione (1916-1934), in Ricerche di storia dell'arte, 1995, n. 57, pp. 57-67; F. Scotton, Bice L., in Le tele svelate. Antologia ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] il futurismo nell'epoca in cui veniva divulgato il manifesto dell'arte meccanica, e a interessarlo fu proprio il tema della macchina moderna, a essere indagata. Tuttavia, l'esito della nuova fase astratta dell'opera del K. non è spiegabile se non si ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] un’epoca che aveva già metabolizzato la nascita della pittura astratta, l’abbandono del quadro e della figura come fulcri una sua mostra personale, come fece anche il Centro d’arte moderna L’approdo di Napoli l’anno seguente. Nel 1969 espose ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....