COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] impegno scientifico che non va oltre i limiti di un'astratta esercitazione.
Ancora si può ricordare il poemetto L'Emilia petti / dalla natia semplicitate Amore, / E la bella Natura arte divenne". Il C., dunque, parte dalla formulazione del concetto di ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] alla cecità. Al 1959 appartiene una breve parentesi astratta durata circa un anno e poi abbandonata per ; S. Mattioli, Dove E. E. vive i suoi fantastici e misteriosi sogni d'arte, in Il Messaggero, 18 apr. 1940; G. Armandi, E., in Fiera letteraria ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] scenici, esagerandone gli artifici, spingendosi fino alla caricatura astratta, attraverso il comico e il grottesco. L' stilemi attorici propri del music-hall, della Commedia dell'arte del circo, che assunsero in questi autori forme estremistiche ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] 1912), in ispecie la conferenza Brescia antica nella storia e nell'arte, Milano 1901 (dov'è copiosa e notevole l'erudizione locale vide essenzialmente quali rappresentanti d'una (inesistente od astratta) idea o tradizione giambica, epperò ne ridusse l ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] 62-65) ne lamentò il particolare interesse per la forma astratta; G. Gentile (in Rass. bibliografica della letteratura italiana, .s., X (1903), p. 447; O. Bacci, G. L.: l'arte del periodo, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XLII (1903), pp. ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] , tuttavia, non giunse ad un'interpretazione astratta del dato reale rappresentato piuttosto nella sua evidenza 1969.
Sue opere sono conservate a Roma presso la Galleria nazionale d'arte moderna, al Museo di Roma, al Gabinetto nazionale delle stampe e ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] locale, appare orientato a rielaborare una versione astratta e irrigidita delle eleganze di Simone Martini, I pittori alla Corte angioina di Napoli, 1216-1414 e un riesame dell'arte nell'età federiciana, Roma 1969, pp. 325-326.
L. Bellosi, Buffalmacco ...
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Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] la doccia, la cui stilizzata e quasi astratta costruzione visiva rende conto anche del segno icastico 70", 1970, 142.
E. Ghezzi, Il nome sulla rosa, in Taormina Arte, XXIV Festival internazionale del cinema di Taormina, Messina 1994, pp. 203-08 ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] dipinto finora rimastoci dell'artista, conservato nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti e proveniente dalla Galleria dell' n. 821).
Nel 1880 il C. espose alla Promotrice di Firenze L'Astratta (sala VI, n. 235) e Ore felici (sala VI, n. ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] , La prima mostra delle Nuove tendenze a Milano, in Vita d'arte, VII [1914], 5, p. 119). Della produzione di quegli , due cuscini e uno scialle ricamati, e un dipinto, Composizione astratta, in cui è evidente l'adesione al futurismo (ripr. in Malvi ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....