ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] e tonalità musicali, e pertanto aperte all'astrattismo che era praticato negli stessi anni a , Milano 1971, pp. 395, 402; E. Crispolti, Le mappe del futurismo, in Bolaffi Arte, IV (1973), 33, pp. 52-59; Id., Zang Tumb Tuum. I Futuristi vanno alla ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] che segna un passo decisivo verso una formulazione più astratta e sfilizzata, e allo stesso tempo mostra nel D Verona 1974, pp. 349-358; G. Menato, Negli affreschi della Ca' Impenta l'arte e l'ispirazione del D., in Vicenza, XVI (1974), 1, pp. 16-18; ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] storica tedesca contro i pericoli di una eccessiva speculazione astratta gli diventò fra le mani scissione decisa tra statistica quindi, a maggior ragione, fra la tradizione meridionale dell'"arte statistica" risalente al Cagnazzi, e il più recente ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] Pirovano, I, ibid. 1993, pp. 272-275; M. Naldi, Bice L.: il percorso fra arte applicata e astrattismo negli anni della formazione (1916-1934), in Ricerche di storia dell'arte, 1995, n. 57, pp. 57-67; F. Scotton, Bice L., in Le tele svelate. Antologia ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] il futurismo nell'epoca in cui veniva divulgato il manifesto dell'arte meccanica, e a interessarlo fu proprio il tema della macchina moderna, a essere indagata. Tuttavia, l'esito della nuova fase astratta dell'opera del K. non è spiegabile se non si ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] un’epoca che aveva già metabolizzato la nascita della pittura astratta, l’abbandono del quadro e della figura come fulcri una sua mostra personale, come fece anche il Centro d’arte moderna L’approdo di Napoli l’anno seguente. Nel 1969 espose ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] pittura, passando dai primi quadri figurativi a una produzione astratta in cui la natura sembra essere sempre la prima fonte 1971, p. 215; R. Lucchese, U. L. (catal., galleria d'arte Trifalco), Roma 1977; U. L. architetto, a cura di F. Pierdomenico ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] " e all'Aretusi il "colorito", ma è distinzione astratta e troppo schematica. Più utile sembra ricordare il modello romano guida inedita del Seicento bolognese, a cura di R. Varese, in La Critica d'arte, XVI (1969), 104, pp. 32 s., 38; 108, p. 28; C ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] Comunità non sono perseguibili penalmente: la natura astratta e collettiva dell'universitas rende impossibile che (Losaeus), in Il lessico della "politica" di Johannes Althusius. L'arte della simbiosi santa, giusta, vantaggiosa e felice, a cura di C. ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il primo decennio del secolo, ad una stesura astratta del colore, per larghi piani a fratture V. Carducho, Diálogos de la Pintura [1633], Madrid 1865, p. 248; F. Pacheco, Arte de la Pintura [1649], a cura di F. J. Sánchez Cantón, Madrid 1956, I, ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....