MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] scultori più conosciuti si annoverano I. Asunsolo, C. Bracho, G. Cueto, che aveva introdotto negli anni Trenta in M. l'arteastratta, J. Olagibel, L. Ortiz Monasterio, F. Canessi, G. Toussaint. Le "torri" della Città satellite già famose a livello ...
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Sottsass, Ettore Jr
Livio Sacchi
Architetto e designer italiano, nato a Innsbruck il 14 settembre 1917. Laureatosi al Politecnico di Torino nel 1939, è entrato a far parte del gruppo di architetti formato [...] . Nel 1946 si è trasferito a Milano, dove, assieme a B. Munari, ha organizzato la prima mostra internazionale di arteastratta. Come architetto ha esordito, in studio con il padre Ettore (1882-1953), con la progettazione del villaggio operaio di ...
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Scultore, nato a Parma il 13 aprile 1899 e morto a Roma il 27 dicembre 1968. Fino all'immediato secondo dopoguerra la sua ricerca si svolse nell'ambito dell'arte figurativa. Dopo aver frequentato l'accademia [...] delle nuove istanze artistiche, furono esperienze essenziali che convalidarono la sua scelta di operare nell'ambito dell'arteastratta.
Da allora le sue opere, caratterizzate dall'accostamento di oggetti eterogenei, che nella scelta di materiali ...
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Pittore spagnolo, nato a Barcellona il 2 novembre 1925. Dopo studi di biologia e medicina, iniziò a dipingere e frequentò l'Accademia di belle arti di Barcellona. Nel 1948 espose a I Salòn de octubre di [...] la pittura alla V biennale di San Paolo del Brasile e il premio internazionale di arteastratta di Losanna. Ha partecipato a parecchie, importanti rassegne d'arte internazionali ed espone in Europa e in America.
È uno dei principali esponenti della ...
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Scultore, nato a Grottammare (Marche) il 4 maggio 1913. Dedicatosi alla scultura giovanissimo, tra il 1931 e il 1933 rivelò la sua vena straordinariamente facile e feconda con opere come la Donna che cammina [...] nel 1947 il premio Torino.
Recentemente, davanti al diffondersi in Italia di un rinnovato interesse per il cubismo e l'arteastratta, il F. ha reagito in modo del tutto personale riuscendo dopo qualche non felice tentativo, in cui si era lasciato ...
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FRANCIS, Sam
Pittore americano, nato a San Mateo, California, il 25 giugno 1923. Dopo aver studiato medicina e psicologia all'università di Berkeley (1941-43) si è dedicato alla pittura, studiando con [...] (1957) sono tappe fondamentali per la sua ricerca pittorica.
Già dal 1950 F. si muove nell'ambito dell'arteastratta, anche se nei dipinti degli anni Cinquanta spesso vi sono tracce d'immagini naturalistiche o surrealistiche. Una densa organizzazione ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] del suo arrivo a Weimar, appare chiaramente testimoniata in due documenti: nel numero monografico di ‟ABC" (1926, 2) sull'arteastratta, che egli curò, e nell'articolo Die neue Welt apparso sulla rivista ‟Das Werk" (1926). Soprattutto in quest'ultimo ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] anagogica ispirata a Suger dalla preziosità della materia (Panofsky, 1946) o attraverso la "volontà di dar vita a un'arteastratta, intesa a penetrare l'essenza del fenomeno e a esprimerlo in pura forma intellettuale" (Romanini, 1978, p. 229), su ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] 1957; tr. it., p. 10) apre il suo consuntivo sulla vita del movimento. A Zurigo si cerca una dialettica tra arteastratta e rivolta, a Berlino si fa un'arte politica e di propaganda, a Colonia e Hannover si sceglie la via dell'humor, a Parigi dada è ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] del canto X del Purgatorio (una cantica sorretta da movimenti a cuspide di gusto prettamente gotico), D. giunse all'arteastratta della terza cantica, al luminismo incorporeo, immateriato, d'un variegato cromatismo che fa prevalere, per l'appunto nel ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....