GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] . 466 s. nn. 723 s.). Rientrato a Roma si dedicò a rigorosi collages astratti (Vivaldi).
Il G. morì a Roma il 13 apr. 1974.
Fonti e Bibl.: G. Ballo, La linea dell'arte italiana dal simbolismo alle opere moltiplicate, II, Roma 1964, p. 73; C. Vivaldi ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] Cristo. Il senso di mistero che pervade l'intero libro è reso più intenso dall'interpretazione astratta della forma umana, lontana dalle norme dell'arte classica (The Book of Kells, 1974; The Book of Kells, 1990; Meehan, 1994; Stalley, 1994). Altre ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] alla cecità. Al 1959 appartiene una breve parentesi astratta durata circa un anno e poi abbandonata per ; S. Mattioli, Dove E. E. vive i suoi fantastici e misteriosi sogni d'arte, in Il Messaggero, 18 apr. 1940; G. Armandi, E., in Fiera letteraria ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] o per un lembo del panneggio precedute da Pan o da Hermes, già noto all'arte del IV sec. a. C. Nella creazione a., da riportare forse al III sec di una elegante e compassata stilizzazione astratta e accademica. Questi rilievi disegnativi rappresentano ...
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illustrazione
Valerio Eletti
Le immagini delle parole scritte
Tutti da bambini siamo stati incantati dalle figure colorate che illustravano le poche parole scritte sui nostri primi libri. Ma basta sfogliare [...] e 'brutto' dell'espressionismo, della pittura astratta informale e della grafica cosiddetta underground, nata tendenza. Da allora sono gli artisti che espongono nelle gallerie d'arte immagini e idee tratte da ciò che elaborano i disegnatori di ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] l'importanza di questi continui riferimenti a un tema formale stabile e astratto nella stessa varietà delle formulazioni. Nell'estrema reticenza espressiva dell'arte greca dell'arcaismo null'altro che minime indicazioni esteriori quali gli attributi ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] , tuttavia, non giunse ad un'interpretazione astratta del dato reale rappresentato piuttosto nella sua evidenza 1969.
Sue opere sono conservate a Roma presso la Galleria nazionale d'arte moderna, al Museo di Roma, al Gabinetto nazionale delle stampe e ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] locale, appare orientato a rielaborare una versione astratta e irrigidita delle eleganze di Simone Martini, I pittori alla Corte angioina di Napoli, 1216-1414 e un riesame dell'arte nell'età federiciana, Roma 1969, pp. 325-326.
L. Bellosi, Buffalmacco ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] , La prima mostra delle Nuove tendenze a Milano, in Vita d'arte, VII [1914], 5, p. 119). Della produzione di quegli , due cuscini e uno scialle ricamati, e un dipinto, Composizione astratta, in cui è evidente l'adesione al futurismo (ripr. in Malvi ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] di intonazione ellenistica asiatica, e l'astratta tipologia del torso. Il riflesso della XXX, fig. 66; L. M. Ugolini, L'A. di Butrinto, Op. d'arte dell'Ist. di Archeologia, Roma 1932; F. Poulsen, Privatporträts u. Prinzenbildnisse, Copenaghen 1939, ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....