GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] 1922) e alle sperimentazioni dell'avanguardia cubista e astratta, e a Parigi, dove arricchì le proprie 531 s.; G. Uzzani, Appunti intorno alla scultura di I. G., in Artista. Critica d'arte in Toscana, 1997, n. 9, pp. 54-69; Id., I. G., in X ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] cui la stoffa si presentava allo stesso tempo come forma astratta e come materia tangibile e spessa.
Alcuni arazzi furono e belle arti. Venne inoltre invitato alla XI Quadriennale di arte di Roma dove espose cinque collages di stoffa realizzati tra ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] vita del circo romano (p. es. gladiatori combattenti); essi sono disegnati secondo i principî dell'arte orientale astratta, piuttosto che secondo quelli dell'arte "naturalistica", a vari piani prospettici, dei Greci e dei Romani, in quest'epoca. Lo ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] a predominare sul pieno. Infine la figura divenne astratta, pur conservando la essenzialità del soggetto" (p. G. G., Milano 1972; C.L. Ragghianti, Il fenomeno G. 1915-1925, in Critica d'arte, XIX (1972), 125, pp. 61-76; G. G. (catal.), a cura di M.C ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] della Libertà, a figura seduta, del Commercio, dell'Agricoltura, dell'Arte e della Scienza, distrutte nel 1814 dagli Inglesi. Gli è attribuita , che abolisce ogni tensione drammatica in un'astratta idealità, e la soluzione puramente ornamentale dei ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] crisi, a cui non fu estraneo l'orientamento in senso astrattista che i suoi antichi compagni di strada, Cagli e Melli, Visite ad artisti: E. C., in Quadrivio, 10 dic. 1933; IlQuadriennale d'arte nazionale (catal.), Roma 93 5, p. 118; V. Guzzi, E. C. ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] Sessanta, la L. iniziò a sperimentare la tecnica del collage, utilizzato in opere quali Tempera astratta (1962), donata dall'artista alla Galleria d'arte moderna di Torino in occasione della personale tenuta in città nel 1988 (ripr. in Macco, tav ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] 'ultimo quarto di secolo. La regolarità astratta e intellettualistica della composizione stellare radiocentrica del 41-45, 50 s.; G. M. Battaglini, Storia urbanistica di Portoferraio, tesi di laurea, univ. di Pisa, istituto di storia dell'arte, 1972. ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] cui distintivo ductus grafico dei panneggi perde l'astratta, e pure incisiva, eleganza lineare, a : da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] semitico, che danno vita agli emblemi cultuali di astratta e secca stilizzazione; nelle stele a naìskos della di Lilibeo e il problema dell'influenza semitica nella religione e nell'arte della Sicilia Occidentale, in Karthago, XIV, 1968, pp. 227-234 ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....