STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] et l'art longobard, ivi, pp. 55-60; H. Torp, Due opere dell'arte aulica longobarda, ivi, pp. 60-64; G. de Francovich, Il problema cronologico degli stucchi del repertorio in direzione dell'ornato floreale astratto; i tre diversi stili che vi si ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] (V, p. 156) che G. "con pochi maestri volle stare all'arte, avendo egli una certa sua opinione contraria alla maniera di quegli" segnala la collegati, che danno all'immagine un'impostazione astratta, avvalorata dall'arazzo semisollevato sullo sfondo, ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] a. C.
Prima della dinastia Han, dopo più di due millenni, l'arte cinese si trova alla fine d'un ciclo dominato dal culto per gli animali un equilibrio fra un'esistenza astratta e una naturale.
Ma è la pittura - l'arte maggiore della Cina - quella che ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] figuré et ornemental en Afrique à la fin de l'Antiquité, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 19, 1972, pp. 159-186.
J.W. Hayes, Late realistica accanto ad altri nella più pura tradizione astratta. Questo è in gran parte presente anche ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dell'infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi desiderio, che viene sublimato in una dimensione quasi astratta, con esclusione di riferimenti espliciti a una sessualità vissuta ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] successive basiliche cristiane, mentre la monumentalità e l'astratta perfezione delle p. del Laterano (così come la J.G. Hawthorne, C.S. Smith, Chicago 1963; Cennino Cennini, Il Libro dell'arte, a cura di R. Simi, Firenze 1913, pp. 54-59; Vasari, Le ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] spesso semplificati e rarefatti diventando quasi cifre astratte, in un processo per certi versi analogo .
36 Tra i più recenti quello di F. Bisconti, Monumenta picta. L’arte dei Costantinidi tra pittura e mosaico, in Costantino il Grande, cit., pp. ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] dell'Alto Medioevo si limitano ancora del tutto alla concezione astratta di un Dio la cui esistenza diventa visibile agli la posizione di queste v. rispetto alle opere della c.d. arte di corte poiché non sono in pratica consevate v. dipinte parigine ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] immerso. L'idea del territorio come puro supporto è un'idea astratta ma fertile, un concetto limite; isolando il territorio dalla sua morbide, tra scienze naturali e sociali, tra scienza e arte, che diviene forse più fertile lavorare.
Un caso ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] nati da una vera esperienza dei monumenti. Astratta e priva di una reale conoscenza documentaria è una sintesi del Worringer, che pure ebbe vasta fama e fortuna. Gli studî più notevoli sull'arte egiziana son forse le pazienti ricerche dello Schaefer ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....