(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] si trasferisce a Parigi. Nell'ambito della cultura formale astratta si interessa, tra i primi, ai fenomeni della les arts plastiques depuis 1860, Parigi 1967 (trad. it., L'arte cinetica. L'immagine del movimento nelle arti plastiche dopo il 1860, ...
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Pittore spagnolo, nato a Madrid il 26 febbraio 1937. Frequentato il liceo francese di Madrid e assolto in anticipo l'obbligo militare per lasciare al più presto la Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1958. [...] nel 1984.
Nel rifiutare le forme contemporanee della pittura astratta, giudicate soggette a vieti compromessi e a vacuità uniforme, negli anni Sessanta che il pittore deve sottomettere l'arte del dipingere alla sua aderenza ideologica ai fatti. L ...
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(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] dei concetti di 'astanza', quale presenza, creazione e recezione da parte della coscienza dell'opera d'arte come realtà pura, astratta dal significato a essa integrato ma non afferente, e di 'flagranza', quale condizione della realtà esistenziale ...
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Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] discreta, singolare ricerca, C. partecipa al rinnovamento dell'arte americana a partire dagli anni Trenta. Le prime esperienze storico-artistici, verso una dimensione sempre più pittorica e astratta. Dalla serie Soap Bubble Set alle Avaries, Palaces, ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] Alberto Maulini a Vacciago; nel 1959 approdò alla ricerca astratta. L'attività espositiva, concentrata in Italia, Germania e Svizzera , 25 acquerelli datati dal 1958 al 1975, Galleria d'Arte Spriano, Milano 1975; C. Belloli, Idrogrammi come luce ...
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HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] A. Dal 1939 ha lasciato Londra e risiede a St. Ives in Cornovaglia.
Rappresentante della tradizione astratta organica di Brancusi, Arp e Moore, l'arte della H. è forse più legata a quella costruttivista di Gabo per la base strettamente geometrica del ...
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Pittore, nato a Malden (Massachusetts) il 12 maggio 1936; è una figura di grande rilievo nella nuova tradizione dell'astrattismo americano.
Ha studiato pittura presso la Philips Academy di Andover (Mass.) [...] . Noland, che in quegli anni approfondivano una ricerca compositiva astratta molto rigorosa, basata su una struttura geometrica molto semplificata, tutta la produzione americana dall'espressionismo all'arte pop S. sostituisce una serie infinita di ...
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VEDOVA, Emilio
Pittore, nato a Venezia il 9 agosto 1919. Dopo un inizio da autodidatta, frequentò a Firenze (dal 1938) la scuola libera di pittura di Silvio Pucci. Frequentò poi a Milano (1942) il movimento [...] Biennale di Venezia nel 1948, per poi unirsi, nella ricerca astratta, con gli "Otto pittori italiani".
Nella sua pittura, il 1959); mostre personali sono state allestite nel 1953 nel Mus. d'arte moderna a Rio de Janeiro e nel 1958 a Varsavia e a ...
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Pittore tedesco, nato a Stoccarda il 22 gennaio 1889, ivi morto il 31 agosto 1955. Studiò all'Accademia di belle arti di Stoccarda, poi, nel 1911, con A. Hölzer. Nel 1912 fece il suo primo viaggio a Parigi [...] dai nazisti come uno degli esponenti della cosiddetta "arte degenerata". Ristabilitosi a Stoccarda nel 1945, ottenne una in der Kunst (Stoccarda 1947). La sua ricerca astratta ha una componente grafico-simbolica ed una cromatico-psicologica, ...
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Pittore, nato a New York da genitori tedeschi il 17 luglio 1871. Studiò dapprima musica col padre, poi, nel 1887, si stabilì in Germania e si dedicò alla pittura: dal 1887 al 1888 studiò alla Scuola d'arte [...] Dessau. Con P. Klee, V. Kandinskij e A. Javlenskij formò, nel 1926, il gruppo astrattista Blaue Vier. Nel 1936 tornò a New York dove si stabilì.
La visione astratta del F., per lo più ispirata a motivi architettonici e di paesaggi marini severamente ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....