Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] delle prime opere per dedicarsi alla ricerca di un linguaggio astratto di decisa tendenza geometrica; nel 1934 entrò a far dell'esordio (Composizione 08, 1964, Torino, Galleria d'arte moderna). Accanto all'intensa attività grafica e di xilografo, ...
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Pseudonimo del pittore, scrittore e critico d'arte Fernand Louis Berckelaers (Anversa 1901 - Parigi 1999). Interessato alla poesia e all'arte contemporanea, pubblicò ad Anversa la rivista Het Overzicht [...] (1921-25), importante strumento di diffusione della corrente astratta. Stabilitosi a Parigi (1925; nel 1964 assunse la le grand pacifique (1992). Tra i suoi scritti dedicati all'arte: L'art abstrait, ses origines, ses premiers maîtres (1949); ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...]
L'abbandono, da parte della nuova storiografia, della ricerca di un'astratta unità dei periodi stilistici e l'accettazione della dialettica storica all'interno della storia dell'arte e dell'a., insieme al decadere dello studio per generi artistici o ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] la mediazione di M. Foucault.
Relativamente alla fenomenologia dell'arte, la p. è prefigurazione di un processo formativo e della memoria magnetica. È quindi un'entità puramente astratta, come il modello presente nella mente del progettista ...
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Pittore, nato a Roma il 7 marzo 1900. Laureatosi in giurisprudenza, si è dedicato completamente alla pittura, imponendosi, dopo un soggiorno parigino, tra il 1927 e il 1933, nell'ambiente artistico italiano [...] il suo vero motivo di ricerca e sfociare nell'astrattismo del 1949, quando egli rinunciava al dato figurativo, alla grafica. Ha opere, tra l'altro, nella Galleria di arte moderna di Monaco e nel Museo d'arte di San Paolo nel Brasile. Vedi tav. f. t.
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] nascesse dal suo stesso ambiente e retroterra culturale. Inoltre, come pittori figurativi, ritenevano che l'arte fosse minacciata dalla pittura astratta (che andava prendendo il sopravvento a Sydney e all'estero) e che l'immagine fosse fondamentale ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] konsten att lesa och skriva (1985; trad. it., L'arte di leggere e scrivere, 1987), ove ricordi ed esperienze di forte presenza della natura, la loro apparenza immediata risulta astratta. La tradizione figurativa e narrativa, tuttavia, è ancora forte ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] 15° secolo, si polarizzerà verso altri centri d'arte conformemente alle nuove relazioni economiche e politiche che questo contesto si comprende come sia rimasta a lungo isolata la proposta astrattista di A. Rocha e J. Vieira (intorno al 1950) e ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] , per es., per la sua analisi del cinema moderno come arte in cui si mostra la temporalità in sé (L'image-temps un differente grado del reale, e non una dimensione totalmente astratta e fittizia. Per quel che riguarda le pratiche artistiche ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] chi la recepisce in una luminosità bianca, di astratta emozione razionale, in una distanza metafisica di apollinea ; Giulio Paolini, a cura di A. Monferini, Galleria nazionale d'arte moderna, Milano-Roma 1988; Giulio Paolini. Hotel de l'Univers, con ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....