GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] 1922) e alle sperimentazioni dell'avanguardia cubista e astratta, e a Parigi, dove arricchì le proprie 531 s.; G. Uzzani, Appunti intorno alla scultura di I. G., in Artista. Critica d'arte in Toscana, 1997, n. 9, pp. 54-69; Id., I. G., in X ...
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NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] , il monumento si discosta tuttavia dall’astratta nobiltà di quel precedente scultoreo. Infatti, marmo e in ferro: L. N. per Follonica, in L. Rombai, Ferro fuso. L’arte del ferro fuso in Toscana. La chiesa di S. Leopoldo a Follonica, Firenze 1990, pp. ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] cui la stoffa si presentava allo stesso tempo come forma astratta e come materia tangibile e spessa.
Alcuni arazzi furono e belle arti. Venne inoltre invitato alla XI Quadriennale di arte di Roma dove espose cinque collages di stoffa realizzati tra ...
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ROMANI, Romolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 29 maggio 1884 da Giacomo e da Giulia Alghisi.
Trascorse l’infanzia a Brescia. Il fratellastro Giuseppe Ronchi, colpito dalle caricature che faceva [...] G. Anzani, Per una revisione critica dell’opera di R. R., in Storia dell’arte, 1978, n. 33, pp. 155-180; G.C. Argan, Botticelli o Borsalino?, ind.; N. Vernizzi, Razionalismo lirico. Ricerca sulla pittura astratta in Italia, Milano 1994, pp. 153-157, ...
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ONGARO, Massimiliano
Marco Pretelli
ONGARO, Massimiliano. – Nacque a Padova il 21 agosto 1858 da Bernardo, commerciante di legname, e da Maria Ziliani, secondo di cinque figli, in una famiglia della [...] raramente rielaborati in chiave personale; la trattazione astratta di quei temi, infatti, non pare difesa del patrimonio artistico italiano contro i pericoli della guerra, in Venezia fra arte e guerra 1860-1918, a cura di G. Rossini, Milano 2003, pp ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] a predominare sul pieno. Infine la figura divenne astratta, pur conservando la essenzialità del soggetto" (p. G. G., Milano 1972; C.L. Ragghianti, Il fenomeno G. 1915-1925, in Critica d'arte, XIX (1972), 125, pp. 61-76; G. G. (catal.), a cura di M.C ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] della Libertà, a figura seduta, del Commercio, dell'Agricoltura, dell'Arte e della Scienza, distrutte nel 1814 dagli Inglesi. Gli è attribuita , che abolisce ogni tensione drammatica in un'astratta idealità, e la soluzione puramente ornamentale dei ...
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RUGGERI, Quirino
Giovanna Uzzani
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nella provincia di Ancona, il 24 marzo 1883 da genitori di umili origini (Quirino Ruggeri. Pittura e scultura..., 2014, p. 21).
Emigrante [...] apprezzati quali interpreti «irrealisti» (Longhi, 1929, p. 4), in sintonia con quei valori di astratta e nobile solennità che il giovane storico dell’arte valorizzava in Piero della Francesca, nella monografia che in quello stesso 1927 usciva nelle ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] e compendia il primo piano e l'inquadratura - è la base estetica non solo del cinema, ma di ogni arte, e che esso non vale come astratta forma, ma è portavoce del mondo morale, della tesi dell'opera. "Se si afferma (Film: soggetto e sceneggiatura, p ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] crisi, a cui non fu estraneo l'orientamento in senso astrattista che i suoi antichi compagni di strada, Cagli e Melli, Visite ad artisti: E. C., in Quadrivio, 10 dic. 1933; IlQuadriennale d'arte nazionale (catal.), Roma 93 5, p. 118; V. Guzzi, E. C. ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....