KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] il futurismo nell'epoca in cui veniva divulgato il manifesto dell'arte meccanica, e a interessarlo fu proprio il tema della macchina moderna, a essere indagata. Tuttavia, l'esito della nuova fase astratta dell'opera del K. non è spiegabile se non si ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] d’oro dei benemeriti della scuola della cultura e dell’arte.
Questa intensa attività di lavoro aveva un solido punto d si vedeva nei volumi iniziali, dell’ambizione non di un’astratta completezza ma di un progetto di continua discussione e verifica. ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] un’epoca che aveva già metabolizzato la nascita della pittura astratta, l’abbandono del quadro e della figura come fulcri una sua mostra personale, come fece anche il Centro d’arte moderna L’approdo di Napoli l’anno seguente. Nel 1969 espose ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] , 137, 142, 147, 150, 158 s., 160, 165-168, 171, 180; M. Novelli, Pistoi amico dell’astrattismo, in La Repubblica, 20 feb. 1995; F. Fanelli, L. P., ultime notizie, in Il giornale dell’arte, XIII (1995), 131, p. 49; L. cherubini, − a + a (L. P.), in ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] pittura, passando dai primi quadri figurativi a una produzione astratta in cui la natura sembra essere sempre la prima fonte 1971, p. 215; R. Lucchese, U. L. (catal., galleria d'arte Trifalco), Roma 1977; U. L. architetto, a cura di F. Pierdomenico ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] " e all'Aretusi il "colorito", ma è distinzione astratta e troppo schematica. Più utile sembra ricordare il modello romano guida inedita del Seicento bolognese, a cura di R. Varese, in La Critica d'arte, XVI (1969), 104, pp. 32 s., 38; 108, p. 28; C ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] Curt Sachs, Tani distingueva tra danza astratta (o introversa) e danza imitativa ( Mosti, In ricordo di G. T., in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d’arte, LXII (1989), pp. 317-318; M. Caputo, G. T.. Storia della danza dalle origini ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] Comunità non sono perseguibili penalmente: la natura astratta e collettiva dell'universitas rende impossibile che (Losaeus), in Il lessico della "politica" di Johannes Althusius. L'arte della simbiosi santa, giusta, vantaggiosa e felice, a cura di C. ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il primo decennio del secolo, ad una stesura astratta del colore, per larghi piani a fratture V. Carducho, Diálogos de la Pintura [1633], Madrid 1865, p. 248; F. Pacheco, Arte de la Pintura [1649], a cura di F. J. Sánchez Cantón, Madrid 1956, I, ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] 'autore aveva immerso in un clima di astratta emblematicità acquistava dalla sua voce accenti di 1977, II, p. 26; IV, pp. 72, 78 s., 84, 97, 103; F. Battaglia, L'arte del canto in Emilia Romagna, Bologna 1979, pp. 48, 55-74, 80, 220, 234, 241; Enc. ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....