PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] ). Un’antologia ragionata, Cinisello Balsamo 2010, pp. 11, 51, 103, 205, 260 s., 315 s.; J. Nigro Covre - I. Mitrano, Arte contemporanea: tra astrattismo e realismo. 1918-1956, Roma 2011, pp. 123 s., 140 s., 151 s., 162 s.; A. P. Nel segno dell’uomo ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] una composizione ritmica che traduce il motivo del paesaggio in onde astratte e segmentate dai colori fra la terra e il cielo, orafi al premio Fiorino; poi fu a Torino alla galleria d’arte Gissi e a Messina al Circolo della stampa. Nel 1963 presentò ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] , Strutture e Muri), che risolse sia in chiave astratta, sia sinteticamente figurativa. Sul finire del decennio giunse a – che presentò nel 1984 nelle personali presso le gallerie A come arte di Napoli e La roggia di Pordenone – e si dedicò a un ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] ai figli l’interesse per il pensiero e l’arte oltre che profondi valori umani e religiosi.
Compì studi umanistici e conseguì la maturità .
«Nel periodo razionalistico la fede in una idealità astratta, a priori, nei principi di razionalità teorica, ha ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] Sicilia (Patera, 1980a, p. 173): in maniera del tutto astratta nei primi due casi e nell'ultimo, invece, con riferimento W. Kruft, Pietro da Bonate und der Frühstil Francesco Lauranas, in Storia dell'arte, 1972, n. 15-16, pp. 223-235; G.L. Hersey, ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] linee di ricerca improntate a un rinnovamento dell’immaginario figurale, oltre l’informale e l’espressionismo astratto. Persuaso che la vera arte esprima una liberazione totale della ragione, in quell’occasione formulò l’ipotesi di un «realismo ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] rappresentò, nella maturità, una componente rilevante della sua arte. Il breve sodalizio con R. Ruggeri, segnato di Genova, 2 febbr. 1973), una moglie del governatore "splendidamente astratta" nella prima italiana del Cerchio di gesso del Caucaso di B ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] , immobili, concepite entro la più astratta interpretazione della intellettualistica "maniera" toscana 103, pp. 24-38; G. Copertini, Monocromi inediti di G. Mazzola B., in Parma per l'arte, IX(1959), pp. 3-9, figg. 1-4; Id., G. Mazzola B. non è nato ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] 1938, vinse un concorso per entrare alla romana Accademia d’arte drammatica, nel 1940, ottenendo una borsa di studio che gli centrale. Il regista richiese agli attori una recitazione astratta e antinaturalistica, che si esprimeva attraverso l’urlo ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] l'attribuiscono però al Calzabigi) fu accolta come un nuovo manifesto d'arte. Nel 1762 l'A. metteva nuovamente in scena l'opera comica considerazioni d'ordine politico-sociale che nell'astratta esaltazione di un ideale progressista sembrano rivelare ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....