GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] tra dolorosa evidenza reale e astratta, atemporale sintesi di norme iconografiche Milano 1958, pp. 30 s.; C. Verani, G. Pisano ha soggiornato a Roma?, in L'Arte, LVII (1958), pp. 241 s.; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] dei suoi tempi una possibile - per quanto astratta e letteraria - risposta alla crisi politica e . G., i Capricci del bottaio, Udine 1906; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 281-285; E. Garin, L'Umanesimo italiano, Bari 1952, pp ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , assumendo come spartiacque l'Esposizione internazionale di arte decorativa moderna che si tenne a Torino nel dopo Thovez indicherà come sintomo di un permanente naturalismo nella ternatica astratta di Horta" (Bossaglia, 1966, p. 184).
Fu certamente ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] giovani colleghi rappresentava una rivendicazione ancora astratta e vaga, dunque inutile.
È a pp. 37-42; S. Bietoletti, La pittura di paese. Una via alla modernità dell'arte, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] strada che condusse negli anni successivi a un atematismo astrattista (Dalla pittura di Burri nacque la nuova musica, und Gegenwart. Personenteil, XIII, 2005, coll. 403-409; P. L’arte, il tempo, le idee. Atti del convegno… Roma, 2004, in Nuova ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] del decennio successivo, qualche esperimento in chiave astratta e anche informale. La difficoltà di essere Carluccio (1974, pp. 11 s.). Il cospicuo risveglio d'interesse per l'arte dello G. negli anni Ottanta fu posto in relazione da B. Mantura ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] di parole in fila, a cascata, allineate solo nell'astratta previsione di tutte le fattispecie teoricamente possibili, non perché la . 49-50), fornita di un nuovo titolo, ricavato ad arte dal racconto, ben più eloquente di quello, così anodino, che ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] , alla ricerca di concretezza, «finiva per farla morire di astrattismo»; i cui esponenti «o non si occupavano dei viventi, non facile, anche quando si sia intuita la verità di un’opera d’arte, perché «la critica è, non dico una gara con la poesia, ma ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] Marion.
L'esotismo del film riuscì a essere, rispetto a quello del primo Sceicco, più sfumato, suggestivo, d'eleganza astratta e onirica; il G. dimostrò di saper giocare con le proprie maschere dall'alto di una consapevolezza ormai perfettamente ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] rinunciò alle citazioni dotte quali la base ‘astratta’ dell’ordine dorico mutuata dalle logge della 1976), 5, p. 19; D. Lewis, A new book of drawings by F. M., in Arte veneta, XXX (1976), pp. 132-146; U. Soragni, Una pianta di Vicenza del 1701 di F ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....