ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] vetrata strutturano un’«opera di ‘eleganza astratta’ […] e di levigata raffinatezza», -199; P. Fossati, Il designer prima tecnico poi artista. Gli oggetti inquietanti, in Bolaffi Arte, 1975, n. 53, pp. 58-60; P.C. Santini, Incontri con i protagonisti ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] disegnare, che manco di colore, che non ho tecnica, che la mia arte è popolaresca, che i miei quadri sono una stornellata». Di fronte a tali delle ricerche figurative, in contrasto con quelle astratte e neoavanguardiste che vedevano nel maestro un ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] si celebrava tautologicamente la bellezza, come entità astratta e del tutto scissa dalla realtà storica pref. ad A. Conti, San Francesco, Firenze 1931, pp. 5-33; G. Bellonci, Arte e fede di A.C., in IlGiornale d'Italia, 30 genn. 1931; G. Artieri, A. ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] poté seguire i corsi di G. E. Rizzo per l'archeologia e la storia dell'arte greca e romana e di G. Q. Giglioli per la topografia dell'Italia antica.
d'intensità e di tono". Alla tendenza astratta nelle arti visive corrispondeva "un affievolirsi delle ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di approdare a una struttura sistematica; la riflessione sul mondo dell'arte, considerata nella sua autonomia di organismo culturale vivente fuori da ogni astratta categorizzazione; la riflessione storica sulle correnti della teologia protestante e ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] nel quarto decennio del secolo si orientarono in nuove direzioni, dall’astratta fissità di sapore egizio della Regina (marmo nero del 1934, poi acquistato dalla Galleria civica d’arte moderna di Milano), al gusto per la ripresa archeologica del marmo ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] della rethorica docens (postumo uscì un suo trattato sull’Arte di predicar bene, Napoli 1835).
Prima della sua non riducibile in alcun modo alla visione unidimensionale di un’astratta spiritualità, come invece vorrebbero i suoi biografi più antichi. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] tiranno di Roma, che sulla personificazione d'un'astratta idea di crudeltà ("Il mio Nerone... è ., in Rass. naz., XIV(1883), pp. 205-280; F. De Sanctis, Il darwinismo nell'arte, Napoli 1883, pp. 163-167, rist. in Scritti vari, ined. o rari, a cura di ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] epistemologici e tecnici della statistica. Questa (scienza formale astratta come la matematica e la logica, ma distInta da le sue ricerche anche ai campi della letteratura e dell'arte, compiendo tra i primi, negli anni Quaranta, studi statistici ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] un suo originale percorso attraverso la sperimentazione della fotografia astratta, con esiti quali Scomposizione, la serie sui Muri affidò la cura dell’apparato iconografico della Storia dell’arte italiana.
L’esperienza di Monti nell’ambito della ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....