Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] dopo la Seconda guerra mondiale come reazione al ‘formalismo’ dell’arte figurativa non impegnata socialmente e dell’arteastratta; il n. affermava la necessità di ricondurre l’arte a forme di immediata comunicazione e a contenuti storicamente attuali ...
Leggi Tutto
Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] occasioni espositive: nel 1950 espo;se alla libreria Vallerini di Pisa, nel 1951 parteci;pò alla mostra Arteastratta e concreta in Italia alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e a due collettive del MAC, una a Milano e una a Torre Pellice ...
Leggi Tutto
Scultore (Washington 1912 - New York 1988). Violinista, in giovanissima età, della Pittsburgh symphony orchestra, si dedicò poi, autodidatta, alla scultura. Nel 1937 lavorò nel WPA federal art project. [...] Stabilitosi a New York dal 1944, fu in contatto con gli esponenti più significativi dell'arteastratta americana. La ricerca di un controllo e di una politezza della materia e della forma, esaltata nelle prime opere in profili curvilinei che rivelano ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco (n. Fritzlar 1957). Autore di sculture lignee incentrate sul tema della figura umana, ha realizzato nudi riecheggianti la tradizione classica, poi figure umane vestite con gli abiti della [...] è dedicato in seguito a una ricerca volta a una personale interpretazione dell'arteastratta e del rapporto tra l'opera e lo spettatore. Nel 2007 il Padiglione d'arte contemporanea di Milano gli ha dedicato una mostra personale. Tra le opere: Grossa ...
Leggi Tutto
Pittore spagnolo (Madrid 1916 - Galapagar, Madrid, 2007). Esponente della nuova arteastratta spagnola, ha studiato architettura a Oxford e pittura alla Central school of arts and crafts di Londra; dopo [...] un lungo soggiorno a Parigi, è in seguito ritornato a Madrid. Il colore, campito in larghe zone e in accordi raffinati, è elemento essenziale per la strutturazione e armonia dei suoi quadri. Le sue opere ...
Leggi Tutto
Associazione artistica d’avanguardia giapponese fondata nel 1954 da Jiro Yoshihara (1902-1972), alla quale aderirono giovani artisti quali Kazuo Shiraga, Akira Kanayama, Masatoshi Masanobu. Il termine [...] meglio «possibilità di rendere concreta, attraverso la materia, la spiritualità» e si riallaccia alle tematiche fondamentali dell’arteastratta occidentale del secondo dopoguerra, dall’action painting all’informale. I membri di G., che si sciolse nel ...
Leggi Tutto
Scultore francese d'origine ungherese (Heves 1897 - Montrouge 1962). Fu in contatto con Moholy-Nagy e con il gruppo d'avanguardia "Ma". Dal 1925 si stabilì a Parigi. Fece parte del gruppo "Effort modern" [...] Abstraction-Création" (1932-36), e fu tra i fondatori del Salon des réalités nouvelles (1946) e del gruppo "Espace" (1951). È stato uno dei pionieri e dei più attivi assertori dell'arteastratta. Le sue sculture sono d'una rigorosa sobrietà di forme. ...
Leggi Tutto
Pittore e litografo italiano (Parigi 1920 - Trebiano 2013). Ha studiato a Parigi e, dopo la seconda guerra mondiale, a Siena, Roma e Firenze; ha anche seguito lezioni di Kokoschka a Salisburgo. Ha insegnato [...] le sue opere, un pannello murale in Foster Street a Boston (1970). Le sue composizioni risentono dei movimenti artistici che vanno dall'espressionismo a Klee, all'arteastratta. Molto interessato al cinema ha realizzato numerosi film sperimentali. ...
Leggi Tutto
Pittore (Varsavia 1894 - Parigi 1967), esponente del costruttivismo polacco. Studiò a Varsavia e Parigi, interessandosi ai movimenti d'avanguardia. Nel 1924 pubblicò il manifesto Mechano-Faktura, premessa [...] su forme geometriche create meccanicamente. Nel 1928 si stabilì a Parigi: dopo un periodo d'interesse per il figurativo, dal 1947 si dedicò nuovamente all'arteastratta, con un linguaggio di forme e colori vicino alle esperienze ottico-cinetiche. ...
Leggi Tutto
Scultore inglese (Sheffield 1905 - Londra 1984). Si dedicò inizialmente alla pittura, abbandonando gradualmente l'impostazione figurativa per giungere verso il 1949 alla completa astrazione. Legato a V. [...] Pasmore, con lui pubblicò nel 1951 Broadstreet n. 1, interamente dedicato all'arteastratta inglese. Dal 1951 operò nella scultura, elaborando costruzioni mobili in metallo. Anche sua moglie, Mary Balmford M. (Folkstone 1907 - Londra 1969), pittrice ...
Leggi Tutto
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....