TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] l'identifica con l'io nel suo aspetto di pura e astratta consapevolezza, cioè in quanto campo illimitato dell'esperibile. Ma la peso o della molla nasce l'orologeria moderna come scienza e arte meccanica. Da quanto precede risulta già chiaro che i due ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] Frankfurt a.M.-New York 1989.
M.T. Leoni Zanobini, Vedere l'arte col computer, Roma 1989.
E. Picchi, DBT. Data base testuale, Pisa dal rapporto fra una realtà storica e una modellizzazione astratta - si verifica in tutta la sua complessità già in ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] a Duns Scoto) e mostra da una parte come sia astratta e dall'altra come involga il pericolo dello scetticismo se, non le leggi della natura; ha cercato soprattutto di perfezionare l'arte d'inventare, lasciando ai contemporanei e ai posteri la cura di ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] dal disprezzo di sé stessa in cui l'umanità si è ammalata. L'arte che celebra gl'ideali morali e religiosi è un pericolo, anche se poeta e porta dentro la sinfonia le fratture della sua astratta durezza: ma nella novità dell'esperienza di cui vive, ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] come A. Riedel, P. Atanasov.
Altre tendenze attuali dell'arte austriaca rimandano più direttamente alla sfera dei problemi internazionali, come, figure di arcaica severità e di una sua astratta interpretazione dello spazio, lo ha condotto a divenire ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] sopra porte e finestre di vecchie case de L'Avana (la galleria d'arte nel parco Lenín a L'Avana porta oggi il suo nome); E. Abela astrattismo; poi si stabilisce in Cile. S. Darié (n. 1908), romeno di origine, opera in quegli anni nel campo dell'arte ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] il 1725, cercò un'occupazione a Ginevra, si mise ad apprendere l'arte dell'incisore, ma, stanco del suo principale, rozzo e severo, la membri del corpo. Ma in che modo agisce questo essere astratto e collettivo? Agisce per mezzo delle leggi, e non ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] dall'alta fama che di sé leva il Bruno. L'arte combinatoria e la mnemotecnica, cui egli attribuiva il suo sapere, è unità; ma l'unità concreta, diceva il De umbris, non è l'astratto logico, bensì il totum et unum, che in sé racchiude e ordina la ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] γεωδαισία, mentre γεωμετρία passò a significare la geometria astratta), siamo molto all'oscuro. I Greci adoperavano una La decadenza è tale che per un lungo periodo di tempo l'arte agrimensoria sembra scomparire del tutto, dato che nessun autore ci ha ...
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Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] mezzo di confezione di indumenti; fra l'acquisto di un'opera d'arte, una serata a un teatro, un viaggio di piacere, come forme qui la giurisprudenza rettamente risponde che, senza attendere astrattamente alla coesistenza dei tre limiti di spazio, di ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....