ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] per l'epoca.L'abbondante produzione letteraria degli storici e geografi arabi - tra gli altri al-Balādhurī del sec. 9°, al- madera sobre arcos perpiaños a partir del siglo XIII, Archivo español de arte 23, 1960, pp. 19-43; G. Caneva, L'ospedale della ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] 13° conservata a Parigi (Ars., 1036).L'influenza della cultura araba portò all'uso astrologico di dividere il segno zodiacale in trenta ' culturale dei segni zodiacali nella cultura e nell'arte cristiana, infatti, consiste sostanzialmente nel fatto ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] ed edifici di epoca bizantina, per es. le chiese, com'è attestato dall'iscrizione araba apposta sul muro meridionale del tempio di Apollo. Dell'arte islamica si conservano reperti epigrafici e anepigrafi, quali iscrizioni, monete, gettoni di pasta ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] e poetica orientale, sia buddista sia araba preislamica (Bologna, 1969). Successivamente, prima P. Leone de Castris, Percorso del Maestro d'Offida, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 283-305; V. Pace ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] cavallo e le torri quadrangolari si rifanno a modelli di ispirazione araba), e, a N del territorio, il castello di Vermoim, 1978; M.L. Real, P. Sá, O mosteiro de Roriz na arte românica do Douro Litoral, "Actas do Colóquio de história local e regional, ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] ripropongono i consueti soggetti archeologici, una Testa di Araba del 1898 (dispersa) testimonia di un timido approccio appunto "la freschezza non comune nei lavori giovanili" (in Natura e Arte, XIII, [1903-4], n. 15, p. 147).
Altrettanto ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] famosa diga di Shushtar (v.) sul fiume Karun, definita dagli Arabi una delle meraviglie del mondo. In seguito egli fece costruire, nel imprese, fece scolpire numerosi rilievi rupestri (v. sassanide, arte). Sulle sue monete S. I è, raffigurato con una ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] e la porta d'Esplugues.Già dall'epoca della dominazione araba, la città aveva conservato un rione chiuso nominato La 1-32; 24, 1963, pp. 63-156; 25, 1964, pp. 81-136; Archivo de arte valenciano 36, 1965 pp. 22-26; 37, 1966, pp.19-30; 39, 1968, pp. ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] quartiere della Kalsa, presso le mura della cittadella araba. Sotto la direzione del C. lavorarono dapprima il delle prov. napoletane, V, Napoli 1891, p. 98; A. Venturi, Storia dell'arte italiana…, VIII, 2, Milano 1924, pp. 105, 108 s., L. Biagi, ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] (per es. la Puerta de la Alquibla, dall'arabo al-qibla). L'antica Grande moschea, consacrata cattedrale nel J. Lacoste, La escultura románica en Aragón en el siglo XII, in Signos. Arte y cultura en el Alto Aragón medieval, cat., Huesca 1993, pp. 111- ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...