PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Giovanni, figlio di Stefano al-Fakhuri, terminò di tradurre in arabo la Vita di s. Stefano Sabaita, scritta da Leonzio di Damasco nelle chiese di Giordania?, in Bisanzio e l'Occidente: arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de' Maffei ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] of the Gothic Period, ivi, pp. 53-54; F. Brunello, L'arte della tintura nella storia dell'umanità, Vicenza 1968; W. Endrei, L'évolution indicano i t. di qualità derivano da termini o da toponimi arabi o persiani: per es., atlas è il nome di un ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] dopo il Campidoglio, ricco di colonnati, di portici, di opere d'arte, fra cui era la colossale statua del dio fatta in parte di nel 642. L'assedio e le vicende posteriori della conquista araba, con il trasferimento della capitale a Fustat prima e ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] a colori p. 234). Nel V sec. d. C. l'influenza dell'arte tessile ricompare nei mosaici delle vòlte e nelle lunette ornamentali e simboliche della tomba circa del II sec. d. C. alla conquista araba. Una tenda, trovata nella tomba di un Aurelius ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] inchiostro, carta e seta.
Anche la scrittura araba è un'arte, una calligrafia, che diviene l'elemento un'altra". Ma davvero guardare una statua può cambiare la vita? Forse l'arte ha davvero questo potere…
Certamente la vita è cambiata a casa di Max ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nel XII sec. questa tradizione subì alcune modifiche sotto l'influenza dell'agronomia araba, delle piante esotiche e delle nuove tecniche agricole.
L'architettura e i mestieri dell'arte
Nella descrizione delle tecniche del I sec. a.C. destinata ai ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] del 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi del 1173 (Ferrara, palmetta (ivi, p. 61, fig. 32) e anche - particolarmente in Egitto, Arabia e Africa orientale nei secc. 10°-14° - in forma di arco a tutto ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] messa in evidenza soprattutto in base all'esame dell'arte rupestre; esso è riferibile a popolazioni di cacciatori che millennio d.C. (regno del Ghana); esso è documentato da fonti arabe nell'VIII secolo, ma potrebbe essere sorto già nel IV secolo ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] ", come le monete romane e indo-greche e l'arte del Gandhara, mentre l'Islam sembra essere percepito piuttosto vetri e monete: tra queste esemplari d'argento e di rame arabo-sasanidi e arabo-bizantini e omayyadi d'argento a nome di al-Walid I ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec. 44, pp. 114-18; A. Grohmann, in Enciclopedia Universale dell'Arte, I. Venezia-Roma 1958, coll. 486-88, 499-503; ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...