(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] e antropomorfe.
Medioevo ed età moderna
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680 Balassanian, residente a New York e fondatrice del Centro armeno per l’arte sperimentale di Erevan, di A. Egoyan, A. Sarkissian, N. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] Riyad, Gidda, Medina e Dhahran, oltre a numerosi scali minori.
Il nucleo originario dello Stato è l’emirato wahhabita del Neged, nell’Arabia centrale. Di qui il suo sovrano Ibn Sa‛ūd mosse nel 1924-25 alla conquista del Hegiaz, dove si sostituì alla ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] base al piano di spartizione della Palestina fra uno Stato arabo e uno ebraico, approvato (1947) dall’Assemblea generale dell’Olocausto, l’Istituto L. A. Mayer e il Museo d’Arte Islamica, il Museo Edward e Helen Mardigan per la cultura armena, il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G con le indagini archeologiche del 19° secolo.
Le origini di un’arte moderna in G. risentono anche della presenza di artisti stranieri nella ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] viene di fatto ‘operata’.
Con l’ingresso della scienza araba in Occidente dal 12° sec. si costituisce una notevole U. Eco, che ha esteso la considerazione semiotica all’arte e alla comunicazione sociale.
Linguistica
Nel suo significato più comune ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, nel a talune innovazioni caratteristiche del tedesco.
L’arte
Un’intensa attività nel campo dell’architettura longobarda ...
Leggi Tutto
Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] II. Importanti anche il Museo dell’accademia di S. Ferdinando e il Museo Archeologico (dalla preistoria all’arte ispano-araba; porcellane della manifattura del Buen Retiro).
Fra le biblioteche: la Biblioteca Nazionale (1712, già Biblioteca Reale); la ...
Leggi Tutto
Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] 'incontro fra tre civiltà, la latina, la greca e l'araba, promuovendo versioni di opere ignote ai latini (alla sua corte lavorò Ibn Sab‛īn) e scrisse un trattato di falconeria (De arte venandi cum avibus) ricco di osservazioni dirette; famoso ai suoi ...
Leggi Tutto
(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] costituì il primo nucleo del Cairo.
Del primitivo insediamento arabo di al-Fusṭāṭ (oggi Miṣr al-qadīma, Cairo Vecchio vasto centro culturale che comprende, tra l’altro, il museo d’arte moderna (1935, ristrutturato 1988) e il teatro dell’Opera (1985- ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Hamuli nel Fayyūm; di s. Mercurio presso Edfu.
Arte e architettura
La produzione architettonica e artistica copta si sono conservati circa duecento edifici minori. Sotto il dominio arabo, al vecchio tipo di chiesa a presbiterio triconco si aggiunse ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...