ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] crisi del mercato petrolifero mondiale, insorta durante la guerra arabo-israeliana del 1973, e i primi anni Novanta può S. Lux (1982), ivi 1983; F. Menna, La linea analitica dell'arte moderna. Le figure e le icone, Torino 19832; La forma e l'informe ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] culturale con una università e una accademia delle scienze; gli studî turchi vi sono coltivati insieme con gli studî arabi e persiani; anche l'arte ha fatto progressi e spesso si ispira a motivi orientali; da Baku partì nel 1926 il movimento per la ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] con lo Yemen nel sec. III a. C., l'arte greca penetrò anche laggiù, portandovi figure umane di bronzo di IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] di un simbolismo personale.
L'orientamento internazionale verso un'arte "concettuale" si riflette in Olanda principalmente nell'opera con la loro riscoperta del sistema di vita della kasbah araba, che ha avuto un'enorme influenza sull'urbanistica di ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] . Il sáied Idrīs, considerantesi virtualmente rappresentante degli Arabi cirenaici, chiese nel 1946 di entrare a far di arco, capanne. Evidenti sono i rapporti sia con l'arte della Spagna orientale, sia con quella dei Boscimani dell'Africa meridionale ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] ma con poco successo. Il nome è molto probabilmente di origine araba. La città ebbe poca importanza fino al sec. XI quando, -Moreno, Sobre el Renacimiento en Castilla, in Archivo español de arte y arqueología (1925), p. 1 segg.; A. Calzada, Historia ...
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Lo studio dell'Eritrea e delle sue genti ha avuto nell'ultimo decennio nuovi, importanti contributi.
Dal punto di vista geologico sono da segnalare particolarmente le ricerche petrolifere eseguite nelle [...] strade moderne, asfaltate in gran parte, con opere d'arte fisse, spesso di notevole imponenza (in complesso, quasi 1000 commerciali con la finitima penisola araba, dove la conclusione della vertenza tra lo Yemen e il Regno arabo sa‛ūdiano nel 1934 era ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] (e ora più studiato) nubiano antico. Una nuova provincia dell'arte bizantina si è profilata così, soprattutto ben testimoniata in varie forme delle sponde del Nilo, dalla preistoria all'età araba, e quelle che debbono permettere la costituzione di ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] quello degli Stati Uniti, i voti di tutti i paesi africani, arabi e asiatici del Terzo Mondo (18), di 9 paesi latino-americani molti paesi dal ruolo di satelliti. Già nel campo dell'arte, del pensiero e anche della scienza si formano delle élites ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] più in generale all'abilità in tutto ciò che costituisce l'arte di vivere. A loro volta i Romani, prendendo sotto tutela del Tauro in Asia, e in una metà Est e una Ovest dal Golfo Arabico, dal Mar Egeo, dal Mar Nero e dal Mar d'Azov. Nella Geografia ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...