MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] i Petrarchisti e i Frugoniani, s'incomincia a comprendere che l'Arte è una forza; che non è un diletto, ma un ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della ...
Leggi Tutto
CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] II sec. a. C.: Un papiro greco del 162 a.C. e un portolano arabo del XIII sec. (in Rendiconti, s. 2, IX [1876], pp. 582-585); codice Marchaliano seu Vaticano graeco 2125 Prophetarum phototypica arte repraesentato. Commentatio (Romae 1890) "which will ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] nella vecchia e ben nota traduzione dall'originale greco, ma nella versione dall'arabo approntata da Costantino.
Non esistono prove o indicazioni che C. abbia praticato l'arte medica a Salerno o che vi abbia insegnato. Gli unici suoi allievi noti ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] città tunisina di Bugia "ex mirabili magisterio in arte per novem figuras Yndorum introductus" - cononosciuta, cioè esporre sistematicamente i principi dell'aritmetica e dell'algebra indiane ed arabe: ma l'opera nacque anche, come afferma l'autore, ...
Leggi Tutto
Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] e VIII secolo nella basilica inferiore di S. Crisogono in Trastevere, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte", 13, 1990, pp. 161-78; Lexicon Topographicum Urbis Romae, I, Roma 1993, s.v. S. Callixtus trans Tiberim, p. 215 ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] clima della riconquista della penisola iberica dalla dominazione araba, nella venerazione delle reliquie dei cinque protomartiri francescani , con quella dotta, retorica, regolata da precetti d'arte dei maestri in teologia del suo tempo. Della prima ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] al B.) e attraverso una notevole disamina dei contatti storici arabo-romanzi in Spagna. Segue un disegno di storia letteraria dei Casola, in Romania, XXXVII (1908), p. 84, n. i. Sull'Arte del rimare e sul B. provenzalista, cfr. A. Mussafia, Ueber die ...
Leggi Tutto
CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e diresse con E. Insabato dal 1953 la rivista italo-araba Levante).
Nel 1951 passò alla cattedra di storia moderna nella oltre quelli a citati: Statuti dell'arte, dei medici e speziali, Firenze 1922; L'arte dei medici e speziali nella storia e ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] ripropongono i consueti soggetti archeologici, una Testa di Araba del 1898 (dispersa) testimonia di un timido approccio appunto "la freschezza non comune nei lavori giovanili" (in Natura e Arte, XIII, [1903-4], n. 15, p. 147).
Altrettanto ...
Leggi Tutto
Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] medievale, di derivazione greca e latina, ma anche araba, come nel caso dei termini dell’anatomia (come Cultura e sapere dei tecnici nel Rinascimento, in Piero della Francesca tra arte e scienza. Atti del Convegno internazionale di studi (Arezzo, 8-11 ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...