CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] de origen mediterráneo, I, Jarritos y patenas litúrgicos, Barcelona 1950 (19522); M. Gómez Moreno, El arteárabe español hasta los almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951; S. Santos Gener, Botella de cerámica hispano-musulmana con ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Nordafrica all'Iran, sebbene il motivo fosse già presente nelle monete arabo-sasanidi del sec. 7° (Ettinghausen, 1961, p. 393, from Persia, BrMusQ 25, 1962, pp. 32-35.
U. Scerrato, Arte islamica a Napoli, Napoli 1967.
J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥayawan ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] (205-270), e il già ricordato Liber de causis, che in arabo assunse il titolo di Kītāb al-īḍāḥ fī᾽l-khayr al-maḥḍ (Libro 1935-1936, pp. 363-376; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, pp. 111-121; M.T. d'Alverny, La ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] che avevano una buona conoscenza dell'arabo e li incaricò di tradurre in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. . 11°; Kitāb 'ayn al-ṣan'a wa 'awn al-ṣana'a, L'essenza dell'Arte e l'aiuto agli artefici); Abu'l-Ḥasan ibn Arfa' Ra's (m. 1197; ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] stilistici che richiamano in quasi tutti gli esemplari l'architettura araba e con colori sempre molto vivaci e intensi: la , pp. 205-220; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944; A. Goldschmidt, An Early Manuscript of the ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] città della Cilicia; dal 674 al 678 la flotta araba assediò Costantinopoli. Dopo un periodo di tregua, nel 717 in F. de' Maffei, A. Iacobini, C. Barsanti, A. Guiglia, L'arte bizantina nell'età di Giustiniano, Art Dossier 23, aprile 1988, pp. 16-23.
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] centrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, 1985, pp. 728-818.
ISLAM
di M. Bernardini
I primi conquistatori arabi che tra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8° ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] semplificò notevolmente le procedure di calcolo. L'adozione del sistema numerale arabo (o indiano) incontrò però anche molti ostacoli: nel 1299 l'Arte del Cambio di Firenze ne proibì l'uso; le difficoltà che si presentavano nell'insegnare a tracciare ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] dell'arte mediterranea tardoantica. Il suo retroterra ideologico può essere rintracciato nelle tende del nomadismo arabico in epoca omayyade; essa creò una nuova base formale per l'arte islamica, ma non si ripeté mai nella stessa proporzione. Più ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] . Tra le sete preziose prodotte a Palermo, il mantello di Ruggero II (Vienna, Schatzkammer), un capolavoro dell'arte decorativa araba, venne realizzato, come ricorda anche la sua iscrizione cufica, nella bottega reale nel 1133-1134. Il fenomeno più ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...