LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che distingue la l. occidentale da quelle bizantina e araba, la cucitura sulle nervature.In questo tipo di cucitura il al-Sufiyānī, Ṣina῾at al-tasfīr al-kutūb wa ḥall al-Dhahab [L'arte della l. dei libri e della loro doratura], a cura di P. ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] scienza della c. e della falconeria.Iconografia.- L'arte cristiana dei primi secoli non sembra avere particolare interesse von Konia, Berlin 1936; Z.M. Hassan, Hunting as Practised in Arab Countries of the Middle Ages, Cairo 1937; A Survey of Persian ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Fragalà, Palermo 1929; P. Orsi, Le chiese basiliane della Calabria, Firenze 1929; S. Bottari, Frammenti figurati in gesso di artearabo normanna rinvenuti in Itàla (Prov. di Messina), Archivio Storico per la Sicilia Orientale, s. II, 7, 1931, pp. 54 ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] tentativi di liberazione delle popolazioni iberiche dalla dominazione araba e ricompare in seguito, nella seconda metà del ''franca'' del XII secolo a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984a, pp. 87-96; ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] archeologica nel VI secolo: Cosma ad Aduli, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. 78), 4 voll., Paris 1967-1988; F. Gabrieli, Viaggi e viaggiatori arabi, Firenze 1975; G. Kish, La Carte, Paris 1980; J.L. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] che conosce la creatura "in Verbo Dei secundum quod exit ab arte divina" è mattutina come il mattino è fine delle tenebre e actio, impressio, proveniva a Bacone probabilmente dalle opere degli ottici arabi come al-Kindī (m. nell'873 ca.) e Ibn al ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] architettura trail 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a voyage de Nassiri Khosrau en Syrie, en Palestine, en Egypte, en Arabie et en Perse, pendant les années de l'hégire 437-444 (1035 ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , Trois bains mérinides du Maroc, in Mélanges W. Marçais, Paris 1950, pp. 311-320; M. Gómez-Moreno, El arteárabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951, pp. 171, 212, 257, 267, 270-271; A. M. Schneider, Hirbet el ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] riservata ai practica, le scienze economiche e politiche, e all'arte della retorica.I Livres dou trésor si dividono in tre sezioni. Ars orientalis 3, 1959, pp. 1-26; R. Ettinghausen, Arab Painting (Treasures of Asia, 4), Genève 1962; F. Sezgin, ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 579-580; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre), Milano 1979 (19852), figg. 21, 293; C. Delgado Valero, Toledo islámico: ciudad, arte e historia, Toledo 1987, pp. 140-148, 184-195; C.M. Edsman, s.v ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...