Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] Riyad, Gidda, Medina e Dhahran, oltre a numerosi scali minori.
Il nucleo originario dello Stato è l’emirato wahhabita del Neged, nell’Arabia centrale. Di qui il suo sovrano Ibn Sa‛ūd mosse nel 1924-25 alla conquista del Hegiaz, dove si sostituì alla ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, nel a talune innovazioni caratteristiche del tedesco.
L’arte
Un’intensa attività nel campo dell’architettura longobarda ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] impulso, nelle forme e negli spiriti del ‘risorgimento delle nazionalità’ entro il sistema sovietico.
Architettura e arte
La conquista araba determinò l’erezione nei principali centri regionali (quali Derbent o Bāb al-Abwāb, Shamākhā e Baku, Tabriz ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] basalto, rappresentano figure umane e divine, ispirate all’arte ittita. I sigilli aramaici non presentano caratteristiche distintive finché l’espansione degli Arabi pose fine al suo predominio e fu dappertutto sostituito dall’arabo. Appartiene al ramo ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] delle tre religioni monoteistiche fu risparmiato dall’invasione araba, ed evitò le conseguenze della politica iconoclastica nell’abside un vasto mosaico, eccezionale documento dell’arte tardogiustinianea. Di incomparabile valore sono la raccolta di ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] assumevano un ruolo evocativo della cultura ispano-araba. Le proposte architettoniche oscillarono tra il richiamo La Masa, o quelle tenute in gallerie private, dalla Casa d'arte Bragaglia alla Galleria del Secolo a Roma, dalla Galleria Pesaro a ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] nel messinese, Messina 1979; U. Scerrato, Arte islamica in Italia, in Gli arabi in Italia, a cura di F. Gabrieli e il restauro, cat. della mostra, Palermo 1989; XIV Catalogo di opere d'arte restaurata (1981-85), Quaderno del B.C.A. Sicilia n. 7, ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] sembra che la maggior parte degli arazzetti copti di soggetto cristiano siano posteriori all'avvento della dominazione araba.
La recente esposizione d'arte bizantina a Parigi ha dato modo di raccogliere taluni fra i più bei tessuti alessandrini e ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] ma con poco successo. Il nome è molto probabilmente di origine araba. La città ebbe poca importanza fino al sec. XI quando, -Moreno, Sobre el Renacimiento en Castilla, in Archivo español de arte y arqueología (1925), p. 1 segg.; A. Calzada, Historia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e prima delle conquiste nell'area mediterranea e nel mondo iranico, il popolo arabo fosse esclusivamente dedito alla vita nomadica e pastorale e quindi non conoscesse né arte, né architettura, né vita urbana.In realtà in molte delle regioni non solo ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...