CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] Les écritures coraniques anciennes: bilan et perspectives, REI 48, 1980, pp. 207-224; A.M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e civiltà 4, 1980, pp. 103-156; G. Endress, Die arabische Schrift, in Grundriss der arabischen ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] , in revue des Arts, 1954, p. 165 ss.
Sul passaggio dall'arte del F. a quella delle icone: J. Strzygowski, Byzantinische Denkmäler, I, definito, che si estende anche sino all'epoca della dominazione araba. Dal III sec. in poi, abbandonato il sistema ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] coevi (Avan, Ripsime).
Verso la metà del VII sec., in seguito all'invasione degli Arabi, le condizioni storiche dello sviluppo dell'arte georgiana subirono una radicale trasformazione. Tbilisi (Tiflis) diventò la residenza dell'emiro. La dominazione ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] scarto. Di queste opere, per lo più distrutte, come l’Araba Fenice o l’Angelo vigile, esistono oggi solo delle fotografie rapporto con la natura fu sancito dalla mostra La povertà dell’arte (1968; Bologna, galleria De Foscherari) e dalla sua azione ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] veramente fecondi della G., opere come Ragazza araba e Teiera nera esposte alla Quadriennale romana Roma s.d. (ma 1930); Id., Vita e miracoli della giovane e giovanissima arte romana nel 1930, in L'Almanacco degli artisti. "Il Vero Giotto", 1931, p. ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] F. fanno parte alla civiltà del Sahara, v. Rupestre, arte).
Corrisponde alla Phazania, abitata dai Garamanti (v.), popolazioni su di tombe a torre quadrata con cupola, o "cuba" araba, si nota in Zuila e va ascritta alla prima dominazione musulmana ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] tempio egizio, e al contempo fastosa quanto una moschea araba. Lo sforzo celebrativo e l'intento commemorativo, insieme 'Ottocento a Napoli: il mausoleo Schilizzi, in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, pp. 423-428; ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] da Vila (antica porta araba) e l'ospedale da Misericordia, creò una nuova piazza, esterna alle antiche mura arabe, affacciata sulla laguna. conservano diversi disegni presso il Museo nacional de arte antiga di Lisbona, presenta due identiche fronti a ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] cospicuo commercio con le Indie (v. begram; indiana, arte). Le vie più importanti, tenute come piste carovaniere fuorché . L'età antica si chiude in E. con la conquista araba, completata alla metà del VII secolo.
Bibl.: Amministrazione romana: ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] . XI), dal taglio fortemente fotografico, Donna araba, Il vasaio, Vecchio musulmano. All'Esposizione di Bologna, Bologna 1968, p. 212; F. Varignana, in Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio di Bologna. I dipinti, a cura di A. Emiliani, ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...