Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Nordafrica all'Iran, sebbene il motivo fosse già presente nelle monete arabo-sasanidi del sec. 7° (Ettinghausen, 1961, p. 393, from Persia, BrMusQ 25, 1962, pp. 32-35.
U. Scerrato, Arte islamica a Napoli, Napoli 1967.
J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥayawan ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] città della Cilicia; dal 674 al 678 la flotta araba assediò Costantinopoli. Dopo un periodo di tregua, nel 717 in F. de' Maffei, A. Iacobini, C. Barsanti, A. Guiglia, L'arte bizantina nell'età di Giustiniano, Art Dossier 23, aprile 1988, pp. 16-23.
...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] centrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, 1985, pp. 728-818.
ISLAM
di M. Bernardini
I primi conquistatori arabi che tra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8° ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] dell'arte mediterranea tardoantica. Il suo retroterra ideologico può essere rintracciato nelle tende del nomadismo arabico in epoca omayyade; essa creò una nuova base formale per l'arte islamica, ma non si ripeté mai nella stessa proporzione. Più ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] nazarí. Arte mudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; J. Gudiol Ricart, La imaginería románica (Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950; J. de M. Carriazo, Las murallas de Sevilla, Archivo hispalense 20, 1951, pp. 9-39; H. Peres, La poésie andalouse en arabe ...
Leggi Tutto
Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] chiaramente l'Alhambra.
Bibliografia
L. Torres Balbás, Arte almohade - Arte nazarí - Arte mudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
M. Gómez-Moreno, El arteárabe español hasta los almohades. Arte mozárabe, Madrid 1951.
C. Ewert, Spanisch-Islamische ...
Leggi Tutto
AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] (Cabanot, 1987, pp. 190-193).La breve dominazione araba (720 ca.-732) determinò la definitiva chiusura delle officine ; S. Lerat, Landes et Chalosses, Pau 1983.
Storia dell'arte. - P. Bernadau, Antiquités bordelais, ou Tableau historique de Bordeaux ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] di per sé un documento sull'organizzazione statale.Z. deriva dall'arabo sikka, strumento usato per coniare (v.Conio), e per estensione 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Venezia 1992, pp. 209- ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] le principali tipologie locali al di fuori del mondo arabo si possono collocare in ambiti generali, quali quello persiano conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l' ...
Leggi Tutto
ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] di Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena at Athens, Byzantion 24, 1954, pp. 513-520; G. Miles, The Arab Mosque in Athens, Hesperia 25, 1956, pp. 329-334; M. Chatzidakis, ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...