(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] e antropomorfe.
Medioevo ed età moderna
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680 Balassanian, residente a New York e fondatrice del Centro armeno per l’arte sperimentale di Erevan, di A. Egoyan, A. Sarkissian, N. ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] costituì il primo nucleo del Cairo.
Del primitivo insediamento arabo di al-Fusṭāṭ (oggi Miṣr al-qadīma, Cairo Vecchio vasto centro culturale che comprende, tra l’altro, il museo d’arte moderna (1935, ristrutturato 1988) e il teatro dell’Opera (1985- ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] impulso, nelle forme e negli spiriti del ‘risorgimento delle nazionalità’ entro il sistema sovietico.
Architettura e arte
La conquista araba determinò l’erezione nei principali centri regionali (quali Derbent o Bāb al-Abwāb, Shamākhā e Baku, Tabriz ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] archeologici della presenza greca, meglio nota dalla numismatica e dall'arte. L'arrivo in Battriana di popolazioni nomadi a partire dalla metà scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] archeologici della presenza greca, meglio nota dalla numismatica e dall'arte. L'arrivo in Battriana di popolazioni nomadi a partire dalla metà scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] Ad al-Mekta, nel Maghreb, si sono analizzati i caratteri di un'arte e di una cultura figurativa rupestre di cui è portatore, a partire ha ceduto il posto alla maghrebità, all'africanità, all'arabismo. Il prestigio dell'Occidente non è più, o quasi ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] territorio. A esse seguono quelle relative all'occupazione araba, a cui sembra si debba attribuire l'ultima 99; V. Tusa, Selinunte punica, in Riv. Istituto Naz. Archeol. e storia dell'arte, 18 (1971), pp. 47-68; G. Naselli, Selinunte medievale, 2. La ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] C. al 5° d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L'arte dello scrivere, per la ricchezza e la complessità del sistema di segni lato e della forza dell'economia dall'altra; la s. araba caratterizza da più di un millennio la cultura islamica e ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] . Il sáied Idrīs, considerantesi virtualmente rappresentante degli Arabi cirenaici, chiese nel 1946 di entrare a far di arco, capanne. Evidenti sono i rapporti sia con l'arte della Spagna orientale, sia con quella dei Boscimani dell'Africa meridionale ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] (e ora più studiato) nubiano antico. Una nuova provincia dell'arte bizantina si è profilata così, soprattutto ben testimoniata in varie forme delle sponde del Nilo, dalla preistoria all'età araba, e quelle che debbono permettere la costituzione di ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...